Questo del 2020 lo ricorderemo come un anno particolare, che ci ha messo alla prova, e siamo giunti intanto al 12 luglio, nel pieno della settimana dedicata a Santa Rosalia, Patrona di Palermo. Queste giornate, solitamente, sono ricche di eventi in onore alla Santuzza che culminano nella serata del 14, la tanto attesa serata del Festino che, quest’anno, per via delle disposizioni anti covid e anti assembramento non si farà. Ma di certo Palermo non si ferma, e dove si è potuto, si è andato avanti portando anche a termine numerose iniziative.
Ecco alcuni appuntamenti della settimana
Lunedì 13 luglio, durante la mattinata si confermano le celebrazioni a Palazzo delle Aquile, e dalle ore 11 si terrà l’atto di affidamento della città a Santa Rosalia da parte dell’Arcivescovo Corrado Lorefice. Alle ore 11.15 segue il consueto omaggio floreale alla statua di Santa Rosalia, posta in cima al Palazzo di Città, da parte dei Vigili del Fuoco.
Non si fermano altresì le celebrazioni religiose, che hanno preso il via lo scorso venerdì (10 luglio), e proseguono fino a mercoledì 15 luglio. Per conoscere nel dettaglio il PROGRAMMA si può anche consultare il seguente link: https://www.facebook.com/events/299226161450645/
Le celebrazioni religiose, inoltre, si potranno seguire in diretta streaming sui siti www.cattedrale.palermo.it, www.diocesipa.it e sulle pagine Facebook cattedraledipalermo, diocesipalermo, Santa Rosalia di Palermo, e riguardano quelle di martedì 14 luglio, ore 19.30, i Vespri; mercoledì 15, ore 11.00, e ore 19.00 – la Santa Messa Pontificale presieduta dall’Arcivescovo Lorefice con commento a cura dell’UCSI-Palermo.
Come Segno di carità del Festino, le offerte raccolte durante le celebrazioni del Triduo, del 14 e 15 luglio, saranno destinate alla Caritas Diocesana.
Altre manifestazioni nel programma religioso
- Sui passi di Santa Rosalia. Itinerari suggeriti per i luoghi della vita, del miracolo, della devozione e della celebrazione artistica di Santa Rosalia;
- Le Rosalie del vicolo Brugnò. Mostra di grafica sul sagrato della Cattedrale. Organizzazione: “A.P.S. Officina dell’Arte”.
Al posto dello spettacolo pirotecnico, un solo gioco di fuoco simbolico
Martedì 14 luglio, nell’ambito delle iniziative celebrative di Santa Rosalia, dalle ore 22, sarà trasmesso su diversi canali locali, nazionali, web e fisici il film, di proprietà del Comune di Palermo, dal titolo “Palermo sospesa – c’è il Festino che non c’è”. Ecco dove poterlo visionare: GIORNALE DI SICILIA, LA GAZZETTA DEL SUD, TGS, RTP; TRM; BLOGSICILIA; IL GAZZETTINO DI SICILIA; LE VIE DEI TESORI; IL SICILIA.IT; TELEONE; TV 2000; PALERMO LIVE; REPUBBLICA.IT | ARENA AURORA; CIRCOLO CANOTTIERI ROGGERO DI LAURIA; CIRCOLO DELLA VELA; DOMUS CARMELITANA; SAN LORENZO MERCATO; NAUTOSCOPIO.
Al termine di questa messa in onda, è previsto che, alla mezzanotte, venga esploso un singolo fuoco d’artificio che avrà la forma di una rosa, per tenere fede alla tradizione, ed in conformità alle misure anti Covid, in tal modo non vi sarà alcun spettacolo che possa richiamare folla, e quindi rischio assembramento. Pertanto, il Comune invita la cittadinanza a non sostare nell’area del Foro Italico, poiché non vi sarà alcun spettacolo pirotecnico.
E’ già online sul sito istituzionale del Comune di Palermo la pagina dedicata al 396° Festino di Santa Rosalia, insieme al programma delle iniziative celebrative. La pagina contiene anche il trailer del film “Palermo sospesa. C’è il Festino che non c’è“.
Il carro di Santa Rosalia
Per quest’anno il carro della Santuzza non sfilerà per il Cassaro, ma è stato preparato comunque e da lunedì 13 luglio si troverà nella centralissima piazza Bellini.
Esposizione delle reliquie di Santa Rosalia custodite nella Chiesa di Santa Caterina
In occasione del 396° Festino di Santa Rosalia, le reliquie della Santuzza, custodite nella Chiesa di Santa Caterina di piazza Bellini, verranno esposte per la prima volta fuori dal Monastero all’Oratorio Quaroni di via Maqueda 276, un seicentesco edificio da poco restaurato, all’interno dell’esposizione “Dive Rosaliae pro peste repulsa“. L’allestimento, a cura dall’associazione La Coccinella Onlus di Vincenzo Montanelli in collaborazione con l’Arcidiocesi di Palermo, verrà inaugurato martedì 14 luglio alle ore 17 alla presenza di Padre Giuseppe Bucaro, Parroco della Chiesa di San Mamiliano e Rettore della Chiesa di Santa Caterina, e di Vincenzo Montanelli.
“Dive Rosaliae pro peste repulsa“, nell’anno della pandemia che ha impedito i tradizionali festeggiamenti del Festino, vuole essere un omaggio alla Patrona e un’opportunità rivolta a cittadini e devoti della Santuzza, per un momento di raccoglimento spirituale fruibile gratuitamente e in sicurezza. L’esposizione delle reliquie, fruibile gratuitamente tutti i giorni (escluso il lunedì) – dalle 10 alle 20 – fino al 28 agosto, è arricchita da una serie di stampe artistiche sulla vita di Santa Rosalia, e foto in bianco e nero sulle precedenti edizioni del Festino.
IL FESTINO IN GIARDINO
Martedì 14 luglio è in programma il Festino nel giardino di Villa Lampedusa: la serata prevede una cena con menù fisso accompagnata da uno spettacolo dedicato a Santa Rosalia che celebrerà una delle ricorrenze più importanti per Palermo.
Il Festino in Giardino vedrà l’esibizione artistica ed inedita, portata in scena dal Teatro Sant’Eugenio, di un ricco cast; lo spettacolo dal tema “Palermo, il miracolo di Rosalia” è diretto da Lavinia Pupella, scritto insieme a Francesca Picciurro, e vedrà sul palco: Lavinia Pupella, Daniela Pupella, Giuditta Perriera, Gino Carista, Valentino Pizzuto, Leonardo Campanella, Vincenzo Pepe, Francesca Picciurro, Giulia Romano, Enrica Garofalo e Alessandro Vassallo. A cui si uniscono la musica dal vivo di Marcello Mandreucci e le coreografie danzate da: Laura Melluso, Sofia Gaspare, Aurora Cottone. Luci e fonica, sono a cura di Alessandro Pupella e Giuseppe Borruso.
Luogo: La Braciera in Villa, via dei Quartieri 104. Dalle ore 20:30, costo: 30 euro. Info e prenotazioni: 347.3333856 – 091.6881915.
ROSALIA A DANISINNI
Un progetto nato dalla sinergia tra il Laboratorio teatrale DanisinniLab e il Museo Sociale Danisinni, in collaborazione con la Scuola di Cinema Piano Focale, a sua volta, promosso dall’associazione Insieme per Danisinni e dalla Parrocchia di S.M. Agnese insieme agli abitanti dell’antico rione palermitano. “Rosalia Danisinni” è un’esperienza didattica e creativa finalizzata alla realizzazione di un cortometraggio che andrà a raccontare il senso dell’attesa, del sogno e della rinascita che vive la città di Palermo alla vigilia dei festeggiamenti in onore di Santa Rosalia.
Un lavoro che nasce anche dall’esigenza degli allievi di DanisinniLab di coinvolgere e raccontare il quartiere e le sue difficoltà durante il periodo di lockdown.
La sceneggiatura, di Gigi Borruso, rievoca i tradizionali Triunfi dedicati alla Santuzza attraverso un’indagine in chiave fiabesca sul senso dell’antica festa palermitana, tra sacro e profano. Borruso cura anche la regia.
Insieme agli allievi di DanisinniLab, il musicista Giacco Pojero, che ha anche scritto le musiche. La conclusione della lavorazione del cortometraggio, e della sua presentazione, è prevista per il 4 settembre in occasione della festa liturgica di Santa Rosalia che vede anche la tradizionale acchianata a Monte Pellegrino.
Lunedì 13 luglio c’è anche il flash mob “Nessuno tocchi Rosalia”
Alle ore 19, a piazza Castelnuovo a Palermo, chi vorrà potrà portare un fiore per sostenere le donne che hanno subito violenza e per ricordare le vittime di femminicidio. Durante l’emergenza sanitaria, dal 4 marzo all’8 giugno, a Palermo, il Centro Antiviolenza Le Onde Onlus e le Case rifugio sono rimasti sempre attivi, e sono state accolte 104 richieste di aiuto da parte di donne che hanno subito violenza, ed ecco che Rosalia, spunta un pò come un simbolo, visto che anche lei fu vittima di “pressioni insistenti” da parte della famiglia che imponeva un matrimonio a cui lei sfuggì scegliendo l’eremitaggio.
“Nessuno Tocchi Rosalia” è giunta alla sua VIII edizione, l’appuntamento in piazza è per le 18.30, mentre il flash mob si realizzerà dalle 19.00 alle 19.15. I partecipanti sosteranno in piedi e distanziati con un fiore in mano che, alla fine del flash mob, ognuno poi depositerà a terra, dove saranno realizzate tre sagome di donne che si tengono per mano.