Per la sua liberazione era tutto pronto il giorno prima, ma le condizioni proibitive del mare hanno consigliato di rinviare l’operazione di 24ore. Una tartaruga marina è stata liberata, aveva la pinna anteriore destra amputata a causa delle pessime condizioni in cui era stata recuperata. La liberazione è avvenuta a Sciacca, dove era stata trovata, con il prezioso supporto della Guardia Costiera, il cui Comandante, TV Giuseppe Claudio Giannone, ha messo a disposizione due mezzi navali, di cui uno a supporto, che hanno consentito di portare al largo e liberare in tutta sicurezza l’animale.
La Caretta caretta è stata curata al Centro Recupero Fauna Selvatica Provinciale, rappresentato in questa occasione da Diego Valenti che, insieme a Dylan Pelletti, volontario del WWF, ha provveduto a trasferire l’animale al porto di Sciacca.
Oltre allo splendido contributo alle manovre dato dagli equipaggi della Guardia Costiera di Sciacca, a supportare logisticamente gli interventi c’era un’altra imbarcazione con a bordo gli operatori subacquei Mariella Alesso e Santo Tirnetta, che hanno ripreso l’animale sott’acqua.
Tutte le operazioni sono state condotte seguendo i protocolli del Progetto Tartarughe del WWF Italia approvato dal Ministero dell’Ambiente e il Life dell’UE EuroTurtles.
La delegazione del WWF Sicilia Area Mediterranea era guidata dal Presidente Giuseppe Mazzotta, insieme al responsabile della sede di Sciacca, Salvatore Mugnai, Nicola Palermo, Daniele e Fabio Mazzotta.
Per la Ripartizione Faunistica di Agrigento, ha fatto pervenire un caloroso saluto la dirigente, dr.ssa Maria Licata, impegnata in altra attività.
La liberazione è stata dedicata a John Peter Sloan, attore inglese recentemente scomparso, amico del WWF, che aveva scelto la Sicilia per vivere immerso nella natura. Amava l’Italia per il suo apparente disordine, che non tradisce mai, non delude, non è banale, come la natura, che con le sue infinite combinazioni non finisce mai di stupirci.
A ricordare questa sua grande sensibilità per l’ambiente è stata Asia Gagliano, che lo ha accompagnato in tutti questi anni in Sicilia, innamorato della vita, del mondo, dell’universo.
#GenerAzioneMare: volontari, ricercatori e società, uniti per difendere specie e habitat marini, e per custodire il nostro “Capitale Blu”.