Avviata ieri mattina, con l’intervento dell’associazione Alphaomega e del Rotary Club Trapani, l’operazione di ripulitura delle aiuole che si trovano all’interno del chiostro del Museo Agostino Pepoli di Trapani e degli spazi verdi di pertinenza.
Gli spazi erano ricolmi di erbacce e nidificazioni di gabbiani a causa del lungo periodo di chiusura per l’emergenza del COVID che non aveva consentito l’accesso ad estranei. Il giardino, infatti, in via ordinaria si avvale del personale UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna) che svolge presso la struttura museale servizi sociali alternativi.
“In attesa del riavvio delle procedure con il Tribunale di Trapani – dice Roberto Garufi, direttore del Museo Pepoli – la collaborazione delle associazioni si è rivelata particolarmente preziosa per restituire decoro e dignità ai luoghi. Con il Rotary di Trapani, peraltro, questo Museo ha già una storia di collaudata collaborazione”.
“I beni culturali della Sicilia – dice l’Assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – sono patrimonio di ciascuno di noi. E quando l’associazionismo, attraverso la propria azione concreta sul territorio, svolge un ruolo attivo accanto alle istituzioni si esprime al massimo livello quella sinergia che è espressione tangibile dell’amore per la propria storia, rispetto per i luoghi, capacità di unire le risorse per raggiungere l’obiettivo della massima valorizzazione della nostra terra. Ripartire dalla cultura significa anche educare al rispetto e all’amore per i luoghi, per la loro storia, per la memoria di chi si è speso perché questi luoghi continuino a parlare una lingua universalmente nota”.
“La nostra associazione – afferma Claudia Carlotta presidente dell’Associazione Alphaomega – è sempre pronta a collaborare con le istituzioni e gli enti culturali per contribuire alla salvaguardia e nella tutela del territorio. Abbiamo molto apprezzato l’aver legato la ripartenza della Sicilia alla cultura e per questo confidiamo nel ruolo propulsivo che potrà dare il neo assessore Samonà affinché la cultura sia sempre più legata alla valorizzazione turistica della nostra Isola”.
“Il Rotary ha una lunga storia di collaborazione a fianco delle istituzioni nell’interesse delle comunità e del territorio – fa eco Livio Morrocco, presidente del Rotary Club di Trapani– il ruolo dei club service è, oltre che quello di sensibilizzare e informare, anche quello di fornire una collaborazione di complementarietà alle istituzioni. Veniamo fuori da un momento difficile ed è importante che ciascuno di noi, responsabilmente e con la massima disponibilità, faccia la propria parte perché non può esserci valorizzazione e ritorno di flussi turistici se non si lavora a rendere attrattivo il territorio”.