sabato, 21 Dicembre 2024
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”Birgi vuole volare”, il 17 giugno grande adunanza cittadina in aeroporto

Ombra: "E’ il momento di esserci". E su Alitalia commenta: "Se da noi taglia il 100% e da altri raddoppia le rotte, esiste allora un caso Trapani". La riapertura dell'aeroporto è confermata per il 21 giugno

«E’ arrivato il momento di contarsi e di chiedere chiarezza e impegni certi alla politica» è la considerazione alla base della grande adunanza convocata per mercoledì 17 giugno alle ore 11,00 all’aeroporto di Trapani Birgi, all’indomani dell’abbandono dello scalo trapanese da parte della compagnia aerea Alitalia, che ha cancellato improvvisamente le sue rotte quotidiane per Roma e Milano.

Nel piazzale antistante il Vincenzo Florio cittadini, rappresentanti della politica, dell’economia, delle associazioni e gli operatori turistici daranno vita ad un flash mob, facendo volare simbolicamente degli aereoplanini tricolore per affermare il proprio diritto a volare.

La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle distanze anti Covid-19 e sarà trasmessa anche sulla pagina Facebook dell’aeroporto https://www.facebook.com/airgest/. Ad ognuno è richiesto di portare la propria mascherina oltre ad un proprio aeroplano di carta.

Le ragioni della protesta all’aeroporto di Trapani Birgi

Un’azione di forza, a supporto del management di Airgest, società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, impegnata da tempo nel rilancio dello scalo ma «ostacolata da continui contrattempi, come quello di Alitalia, che sommati lasciano intravedere una volontà contraria affinché l’aeroporto torni a trasportare milioni di passeggeri, come è stato in passato, trasformando tutti gli sforzi fatti da chi lo guida in una lotta controcorrente» commenta il presidente di AirgestSalvatore Ombra.

E su Alitalia aggiunge: «Se da noi taglia il 100% e da altri raddoppia le rotte, esiste allora un caso Trapani, diversamente da quanto sostenuto dal vice ministro Giancarlo Cancelleri che aveva attribuito a politiche nazionali di tagli della compagnia la scelta di lasciare il nostro scalo. A Cancelleri – rilancia Ombra – chiediamo di battersi al nostro fianco, come ha fatto già raccogliendo la proposta della sospensione dell’addizionale comunale, ad Alitalia facciamo notare che avrebbe potuto rendere profittevole le tratte per Roma e Milano, spostandole da uno scomodo orario pomeridiano, ad uno la mattina con rientro la sera, per renderlo appetibile ai professionisti oltre che ai turisti. Chiederci di restare in cambio di un enorme contributo, a fronte dei tanti già ricevuti dallo Stato, e quindi anche dalle tasse dei trapanesi, appare vampiresco e cieco, data la ben nota realtà economica dei piccoli aeroporti”.

«Sono già tante le adesioni alla manifestazione di domani e ci aspettiamo che i trapanesi scelgano di partecipare per sostenere il loro aeroporto» aggiunge alla vigilia del flash mob il presidente di Airgest, Salvatore Ombra.

La riapertura dell’aeroporto è confermata per il 21 giugno, senza le rotte di Alitalia.

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