lunedì, 25 Novembre 2024
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Coronavirus, tra misure protettive e manifestazioni posticipate. Ecco il punto ad oggi

Iniziamo da qui, riportando una sintesi delle misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19, contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri approvato ieri.

Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità.

Sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, compresi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Sono sospesi anche gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato.

Resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli della cosiddetta zona rossa lo svolgimento dei predetti eventi, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. In tutti questi casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto delle norme igieniche.

Sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani. Sono tuttavia esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie, ivi inclusi quelli per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie, nonché le attività delle scuole dei ministeri dell’interno e della difesa.
Le Università e le Istituzioni, successivamente al ripristino dell’ordinaria funzionalità, assicurano, laddove ritenuto necessario ed in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative nonché di quelle curriculari ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico.

Le assenze maturate dagli studenti a causa dell’emergenza coronavirus non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni. La riammissione nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado – per assenze dovute a malattia infettiva soggetta a notifica obbligatoria, di durata superiore a cinque giorni – avviene dietro presentazione di certificato medico.

Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

DIDATTICA A DISTANZA

I dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.

Nelle Università e nelle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, per tutta la durata della sospensione, le attività didattiche o curriculari possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime Università e Istituzioni, anche qui, avuto particolare riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.

SMART WORKING

La modalità di lavoro agile può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato.

E’ fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto.

L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.

RACCOMANDAZIONE PER GLI ANZIANI

È fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

INDICAZIONI PER CHI VIENE DA ZONE A RISCHIO 

Chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del decreto, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato e abbia sostato nei comuni della c.d. “zona rossa”, deve comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta.

PRESIDI SANITARI NELLE CARCERI 

Le articolazioni territoriali del Servizio sanitario nazionale assicurano al Ministero della giustizia idoneo supporto per il contenimento della diffusione del contagio del COVID-19, anche mediante adeguati presidi idonei a garantire, secondo i protocolli sanitari elaborati dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute, i nuovi ingressi negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni, sino al termine dello stato di emergenza.   

A Palermo…

L’Amministrazione comunale ricorda ai cittadini che per numerosi servizi è possibile usufruire degli strumenti digitali e online messi a disposizione per ridurre la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici. In particolare, sul portale dei servizi online, previa registrazione o accedendo con un account SPID, si può accedere alle seguenti diverse certificazioni e servizi. Il cambio di domicilio può essere richiesto tramite mail all’indirizzo cambioabitazione@comune.palermo.it mentre il cambio di residenza da altro comune a Palermo può essere richiesto all’indirizzo email cambioresidenza@comune.palermo.it

Sospensioni attività e manifestazioni

In applicazione del DPCM del 4.3.2020 emesso dal Governo Nazionale relativo alle “misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19” la Presidenza del Consiglio comunale di Palermo, in data odierna, ha sospeso tutti gli eventi autorizzati e, fino al 3 aprile 2020, salvo diverse disposizioni ministeriali, non autorizzerà l’utilizzo dell’Atrio Monumentale, dell’Aula Mauro Rostagno e di Sala delle Lapidi.

L’Evento Inaugurale della IV Edizione de La Domenica Favorita dell’8 marzo, è stato posticipato a sabato 4 aprile mantenendo la stessa programmazione e le stesse modalità relative alla viabilità. Si tratterà dunque di un Week end in favorita poiché l’Evento Inaugurale sarà immediatamente precedente a quello di domenica 5 aprile, già in calendario. Le visite guidate nei weekend (Weekend in Favorita) previste in questo periodo di sospensione attività, partiranno successivamente al Weekend inaugurale.

La Fondazione Teatro Massimo di Palermo comunica la cancellazione di tutti gli spettacoli e incontri pubblici da giovedì 5 marzo al 3 aprile 2020:
Invito all’ascolto (12 marzo); Vi racconto l’Opera (13 marzo); Nabucco (13-21 marzo); Bambini all’Opera (15 marzo); Le allegre comari di Falstaff (18-21 marzo);
La cambiale di matrimonio (27 marzo – 3 aprile); Coppelia (31 marzo – 3 aprile).
Inoltre è stato disposto per venerdì 6 e sabato 7 marzo un intervento straordinario di sanificazione del Teatro e degli uffici che pertanto rimarranno chiusi nei prossimi due giorni. Gli abbonati e gli spettatori saranno informati a breve in merito alle modalità di rimborso dei biglietti. La Fondazione Teatro Massimo di Palermo, inoltre, comunica che oltre alla cancellazione di tutti gli spettacoli ed incontri pubblici sono sospese fino al 3 aprile 2020 anche le visite guidate al teatro.

Il Teatro Biondo di Palermo alza il sipario in streaming su YouTube e chiude quello della sala fino al 3 aprile, come disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Lo apre su YouTube per un’iniziativa che vuole dare un segnale di ottimismo e di resistenza in questo momento difficile per il teatro e per il paese.
Da venerdì 6 a domenica 8 marzo, infatti, andrà in scena “a porte chiuse” nella Sala Strehler lo spettacolo “Viva la vida” di Gigi Di Luca con Pamela Villoresi, Lavinia Mancusi e Veronica Bottigliero. Il pubblico lo potrà vedere in streaming e gratuitamente sul canale YouTube del Teatro (@teatrobiondo) dalle 17.00 alle 22.00. In sala sarà presente un solo spettatore, che prima dell’inizio dello spettacolo, alle 16.30, sarà intervistato sulla pagina Facebook del Biondo.
Si comincia domani, venerdì, 6 con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Stessa iniziativa per il Piccolo teatro Patafisico che, a partire da domenica 8 marzo alle ore 16.30 la Compagnia Teatro degli Spiriti, a sala vuota, metterà in scena lo spettacolo “GINO MELINO 2.0” che sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina del Piccolo Teatro Patafisico. Sarà possibile contribuire attraverso l’acquisto di un biglietto simbolico, volontario e libero attraverso il canale Paypal del Teatro, i prossimi appuntamenti saranno comunicati settimana per settimana.

Anche i Soldi Spicci rinviano a data da destinarsi le date del 6,7 e 8 marzo a Marsala (TP), presso il Teatro E. Sollima. I biglietti precedentemente acquistati rimarranno validi per le nuove date. Tutti coloro che volessero potranno richiedere rimborso entro e non oltre il 17 marzo 2020 o rivolgendosi ai punti vendita dove gli stessi sono stati acquistati entro e non oltre il 17 marzo 2020; o se hanno acquistato i biglietti online sul sito TicketOne o tramite call center con modalità ‘ritiro sul luogo dell’evento‘, il rimborso dei biglietti potrà essere richiesto scrivendo all’indirizzo email: ecomm.customerservice@ticketone.it entro e non oltre il 17 marzo 2020. Per i biglietti acquistati online sul sito Ticket One o tramite call center con modalità ‘spedizione tramite corriere espresso‘, il cliente dovrà spedire i biglietti, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non il 17 marzo 2020 (farà fede la data del timbro postale) all’indirizzo: TicketOne S.p.A. – Via Vittor Pisani 19 – 20124 Milano (C.a. Divisione Commercio Elettronico). Infoline 342.6469617.

Il Museo internazionale delle marionette sospende l’apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura fino al 3 aprile 2020, salvo ulteriori restrizioni.

Stop pure alle discoteche e ai luoghi d’aggregazione. Dopo i casi di coronavirus anche in Sicilia che hanno imposto al governo di correre ai ripari con un decreto volto a prevenire ulteriori situazioni di contagio, il Mob Disco Theatre di Carini si ritrova a chiudere e ad annullare l’evento in programma di questo sabato a data da destinarsi. Il 7 marzo infatti nella più grande discoteca del palermitano era in programma la serata “Noche de travesura”, uno dei più importanti appuntamenti di musica reggaeton d’Italia. Chi ha già acquistato il biglietto per la serata potrà richiedere il rimborso del ticket o tramite i promoter da cui lo hanno comprato oppure online su Ticket Sms, seguendo la procedura alla voce “contatti”.

In ogni caso, in quasi tutte le pagine social dei teatri cittadini si leggono messaggi di sospensione delle attività, in conformità al DPCM quasi tutti riferiti fino al 3 aprile.

Sulle scuole… che sospendono le attività didattiche ma non chiudono

“La chiusura delle scuole in tutta Italia a causa del Coronavirus sta causando enormi disagi ai genitori che lavorano e non sanno a chi affidare i propri figli. Il Governo Conte sta valutando alcune misure per andare incontro alle esigenze delle famiglie, ma chiediamo al Governo Musumeci di attivarsi immediatamente per i lavoratori regionali, ancor prima che lo faccia Roma, ricorrendo ai congedi parentali e allo smart working”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Cisal. “Chiediamo al presidente Musumeci di concedere ai lavoratori regionali il congedo parentale per uno dei due genitori, in caso di figli con meno di 14 anni – continua il Siad-Cisal – ma anche di ricorrere al lavoro agile, allo smart working e al telelavoro per tutti i dipendenti, senza distinzione alcuna, avvalendosi anche delle convenzioni Consip per le apparecchiature informatiche”.

Ugl sanità

“Interrompere le prestazioni non urgenti e non indispensabili, ovvero quelle eseguite per i cosiddetti check – up, nonché le prestazioni chirurgiche per patologia minore in condizione di non urgenza.” E’ quanto hanno chiesto questa mattina, con una nota inviata a tutte le aziende sanitarie provinciali siciliane (da Palermo fino ad Enna, dove peraltro risultano essere stati contagiati due medici), alle aziende ospedaliere presenti nelle province di Palermo, Messina e Catania, ed a tutte le case di cura della Sicilia, i segretari regionali della Ugl sanità e della Ugl medici Carmelo Urzì e Raffaele Lanteri. “Al fine di evitare un continuo pellegrinaggio di utenti negli ospedali che, passando tra ambulatori, sala operatoria e reparto, possono essere potenziali portatori di eventuali contagi, mettendo in pericolo il personale, ma anche allo scopo di evitare lunghe attese nelle sale e visite nei reparti (peraltro già centellinate) di parenti anch’essi potenzialmente non sani, auspichiamo una pausa temporanea degli interventi non urgenti. Questo consentirà anche di rendere più fluida la situazione in molti reparti e magari concentrare il personale sanitario in altri dove oggi, a causa dell’emergenza in atto, può essere determinate per la cura dei pazienti – evidenziano Urzì e Lanteri. Infine, ancora una volta, abbiamo chiesto il potenziamento delle misure di prevenzione per tutti i lavoratori, sanitarie e non, di queste strutture a partire dall’incremento delle dotazioni di protezione individuale”.

Ammortizzatori per le imprese e semplificazioni

“Nelle zone rosse i cantieri sono fermi, in quelle gialle sono rallentati dal tardato arrivo delle forniture. In Italia il settore delle costruzioni, che attiva l’80% del sistema industriale nazionale e si concentra per il 70% sul mercato interno, si sta bloccando, con gravi conseguenze negative per il Pil del Paese”. E’ l’allarme lanciato da Gabriele Buia, presidente nazionale dell’Ance, nell’incontro a Palermo con le imprese dell’Ance Sicilia e col governo regionale. Buia, riferendosi al confronto in corso col governo nazionale sull’impatto economico dell’emergenza coronavirus, ha illustrato la piattaforma Ance: “Chiediamo subito ammortizzatori sociali in deroga per le imprese, la sospensione dei pagamenti fiscali e contributivi e la riapertura dei cantieri per spendere 70 mld già disponibili, di cui 16 per il Sud”. Il governatore Nello Musumeci ha dichiarato che “in Sicilia i nemici sono la legge nazionale vigente e la burocrazia. Alla Regione l’ultimo concorso risale al 1991: su 13mila dipendenti regionali il più giovane ha 51 anni. Per lo più sono poco motivati, si preoccupano dell’Anac e sono lenti. Per ovviare, almeno sul fronte della viabilità disastrata, provai un anno e mezzo fa a chiedere al governo nazionale o di restituire poteri e fondi alle province o di nominare un commissario: l’allora ministro mi chiese di indicare un nome, feci quello del provveditore regionale Gianluca Ievolella, un dirigente statale, ma da allora non si è fatto nulla.Ecco che oggi di fronte a questa nuova emergenza torno a chiedere a Palazzo Chigi un piano straordinario di investimenti pubblici al Sud e in Sicilia con la concessione di poteri commissariali tipo Genova per la riapertura dei cantieri, non solo di quelli delle incompiute, ma anche di tutte le nuove opere finanziate con i fondi Ue, Fsc e dell’edilizia scolastica”.

COME ERA FACILMENTE PREVEDIBILE, IL PREMIER CONTE HA COMUNICATO CHE ANCHE IL REFERENDUM PREVISTO PER IL PROSSIMO 29 MARZO, SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARI, SLITTA ANCH’ESSO.

RICORDIAMO ANCORA UNA VOLTA IL NUMERO VERDE MESSO A DISPOSIZIONE DALLA REGIONE SICILIA 800.45.87.87 CHE TROVERETE ANCHE NELL’IMMAGINE IN EVIDENZA.




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