Realmonte (Agrigento). La Procura ha sequestrato uno dei monumenti simbolo, nonchè tra i più gettonati dei turisti, ovvero la Scala dei Turchi. A scrivere nel registro degli indagati colui che si dichiara essere il proprietario di uno dei promontori più belli della Sicilia, il procuratore Luigi Patronaggio. Il reato contestato è il seguente: occupazione di demanio pubblico.
Il presunto proprietario ne rivendica appunto la proprietà, poichè, stando ai dati del catasto, avrebbe in possesso una grossa parte dell’area in oggetto. La Capitaneria di porto di Porto Empedocle, dopo aver ricevuto la delega della Procura, ha ascoltato già da mesi diverse persone, ponendo così i sigilli a questo luogo.
Tra il proprietario delle particelle catastali e il comune di Realmonte è da tempo che è in corso una diatriba, anche innanzi ai giudici, ma questo sequestro “d’urgenza” è stato dichiarato necessario poichè è prossima la stagione estiva e quindi il boom della presenza turistica, che alla Scala dei Turchi, arriva anche per trascorrere una giornata al mare, oltre naturalmente coloro che giungono sin qui per ammirare la bellezza naturalistica del luogo.
In tutto questo, non dobbiamo dimenticare che la Scala dei Turchi, già da tanti anni, versa in condizioni critiche, pensiamo ai cedimenti del costone di marna bianca che già si verificano da diversi mesi.
Il dibattito che si è scatenato, soprattutto di recente, riguarda comunque diversi episodi: c’è intanto un abusivismo senza freni che le Autorità hanno cercato di frenare con l’abbattimento dell’eco mostro che ne deturpava il panorama; ma c’è stato anche un assalto senza freni dei bagnanti, anche loro complici della distruzione della marna bianca della Scala, che spesso viene frantumata per essere poi usata, purtroppo da tanti, come fango di bellezza.
Ci sono comunque associazione ambientaliste, come MareAmico, che da anni si battono per difendere e tutelare questo meraviglioso angolo della Sicilia, che è anche candidato a diventare patrimonio dell’umanità dell’Unesco. MareAmico, ad esempio, ha monitorato e documentato costantemente l’abbandono di questo tratto di costa dell’agrigentino, una situazione che si è aggravata ancor di più lo scorso dicembre, quando centinaia di massi sono crollati per via del maltempo che si era abbattuto sulla parte sud-occidentale della Sicilia.
Oggi, con l’intervento della Procura, la situazione potrebbe dirigersi verso quella che è da tempo la volontà del Comune di Realmonte ovvero che la Scala dei Turchi è un luogo pubblico, e quindi non appartiene a nessun privato. Questo inoltre sarebbe un passo avanti per salvaguardare un luogo magico che ha anche ispirato tre grandi personaggi illustri: il premio Nobel Luigi Pirandello, il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore, e lo scrittore Andrea Camilleri tra l’altro originario della vicina Porto Empedocle.
