mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Catania: ecco Provvidenza, il dolce dedicato a I Malavoglia

Il sindaco Pogliese: l’iniziativa sarà protagonista anche del Centenario 2022

Catania. Rendere omaggio a I Malavoglia, capolavoro di Giovanni Verga con una creazione dolciaria che richiami i profumi e i sapori del territorio evocati nelle pagine dello scrittore siciliano. E’ l’idea alla base del dolce Provvidenza che lo chef Andrea Finocchiaro, giovane presidente dell’associazione Ristoworld Italy, ha messo a disposizione della città nel corso della presentazione che il sindaco Salvo Pogliese ha ospitato e presieduto nella stupenda a Palazzo degli Elefanti.

Sono intervenuti all’incontro, in sala giunta, Gioconda Lamagna, direttrice del Parco archeologico e paesaggistico di Catania e valle delle Aci, Giovanni Laudani, dirigente dell’ufficio Progettazione e valorizzazione dei siti dipendenti e restauri (che si occupa dunque anche della casa museo Giovanni Verga), Giuseppe Manitta, scrittore, saggista e critico letterario di caratura nazionale, che si è soffermato sulla simbologia verghiana espressa perfettamente nel dolce Provvidenza, Anna Martano, prefetto dell’Accademia italiana gastronomia storica, che ha richiamato la simbiosi letteratura-cibo non solo in Sicilia, Carla Verga, discendente dello scrittore, visibilmente commossa per questa iniziativa straordinaria e che ha ricordato la propria infanzia a Casa Verga.

Presenti anche, tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castiglione e il consigliere Alessandro Campisi che ha collaborato al progetto. Ha moderato Marcello Proietto di Silvestro, direttore della rivista Ristonews Ristoworld. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Catania, della Regione Sicilia e dell’Assemblea Regionale Siciliana.

«Sono felice di ospitare nella prestigiosa sala giunta un evento dedicato a un figlio illustre della nostra terra – ha detto il sindaco Pogliese -. Andrea Finocchiaro regala oggi alla città un progetto dolciario che rappresenta la giusta sintesi tra gastronomia e cultura e contiene tutti gli elementi per contribuire al percorso virtuoso di promozione del territorio e di rilancio della città al quale stiamo lavorando con grande impegno. Annuncio sin da adesso che questo progetto sarà inserito a pieno titolo nel programma di eventi che, anche grazie ai proventi della tassa di soggiorno, dedicheremo a Verga in occasione del centenario della morte nel 2022».

«Ringrazio il sindaco Pogliese – ha sottolineato Finocchiaro – per averci accolto in questa splendida location che rappresenta il fulcro della catanesità e un’eccezionale vetrina per un dolce che punta alla valorizzazione dei principi culturali della nostra terra. Ho analizzato l’opera del Verga e I Malavoglia mi hanno fornito alcuni ingredienti fulcro della ricetta che donerò al Comune e alle istituzioni, alla città e a tutti senza scopo di lucro. Gli ingredienti base sono un pan Génoise, simile al pan di spagna, all’interno del quale ho inserito il lupino che rappresenta il carico di speranza, in quanto fonte di guadagno, della famiglia Toscano, quindi  la crema al limone che si identifica con le asprezze e le difficoltà della vita dei Toscano, poi una gelèe di nespole che rappresenta la casa del nespolo ovvero il rifugio della famiglia, il tutto avvolto da una meringa all’italiana bruciata, che simboleggia l’ardore e l’unione dei Malavoglia. In cima al dolce una foglia d’oro, a contrassegnare il divario tra la povertà della famiglia Toscano, associata ai lupini, e l’oro e il potere del padrone di casa».

Al termine dei lavori e prima della visita guidata a Casa Verga, la degustazione del dolce che ha riscosso il plauso generale e che potrà essere prodotto anche in versione Gluten Free come confermato anche dallo chef Finocchiaro ai rappresentanti Aic presenti alla conferenza.

La ricetta sarà veicolata tramite il Comune e Casa Verga a tutte le pasticcerie che ne faranno richiesta. Alla manifestazione ha presenziato il consiglio direttivo di Ristoworld Italy e, arrivati da tutta la Sicilia, numerosi esponenti dei dipartimenti nazionali dell’Associazione che ormai vanta migliaia di iscritti in Italia e all’estero.

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