L’assemblea degli azionisti di Airgest, società di gestione dell’aeroporto VincenzoFlorio di Trapani Birgi, riunitasi questa mattina, ha nominato il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione. La scelta è ricaduta sull’imprenditore marsalese Salvatore Ombra, già a capo del cda di Airgest dal luglio del 2007 al gennaio del 2012.
La convocazione urgente è stata resa necessaria per le dimissioni del presidente Paolo Angius, rassegnate lo scorso 6 agosto al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, socio di maggioranza di Airgest. Rimangono in carica i consiglieri Carmela Madonia e Saverio Caruso. Per il collegio sindacale Gerlando Piro, Carolina Cucurullo e Antonino Galfano.
«Ho accettato la sfida perché sono legato ad Airgest che ho visto crescere – ha dichiarato il nuovo presidente Salvatore Ombra -. Certo, le condizioni di oggi dell’aeroporto – sottolinea – non sono quelle del 2012 che ci hanno permesso di sfiorare due milioni di passeggeri. Grazie al duro lavoro sarà possibile vincere la partita ma solo se le istituzioni, i deputati, i sindaci, la Camera di commercio, gli operatori del territorio, le associazioni di categoria ed anche i comitati spontanei saranno compatti e convinti al nostro fianco».
«Ciò che mi da ancora più forza – continua il presidente Salvatore Ombra – oltre che immensa gratificazione, è aver trovato totale ed apertura da parte del presidente della Regione che ha assicurato il necessario supporto nonché ampi e condivisi margini di operatività, per la rilevanza strategica di questa struttura aeroportuale».
Salvatore Ombra, 54 anni marsalese, è sposato e padre di due figli. Laurea in Economia e commercio, con master in campo finanziario e sul controllo di gestione, è vice presidente e responsabile finanziario dell’Ausonia srl, società attiva nel ramo dei gruppi elettrogeni. Durante la sua scorsa presidenza, l’aeroporto di Trapani Birgi ha raggiunto i massimi numeri in termini di traffico e rotte. Ha gestito l’apertura della base Ryanair al Vincenzo Florio, fino a diventare la più grande da Roma in giù, con quattro aerei. Nel 2010, sotto la sua presidenza, l’aeroporto è stato classificato dall’ACI, Airport council International, primo al mondo in termini di crescita nella classe compresa tra 1 milione e 5 milioni di passeggeri.