Sono 50 gli scatti della 36enne fotografa Selene De Condat, nata in Francia ma che ha trascorso gran parte della sua vita a Palermo, esposti nella mostra ‘Ici-bas,les égouts de Paris’ nel museo del Fogne a Parigi.
Le fotografa ha avuto un’idea geniale: ha deciso di entrare da un tombino e scoprire cosa si nasconde nelle viscere di Parigi e per mesi ha fotografato la vita sottoterra dei fognaioli, manutentori della faccia invisibile della Ville Lumiere. Ha scoperto che almeno 300 persone si prendono cura delle fogne di Parigi.
Selene De Condat, figlia di Daniell, antropologa ed ex consulente della giunta Orlando e componente della consulta europea del nomadismo, è apparsa due volte nelle cronache locali. A 20 anni, nel 1996, ha assistito al rapimento un bambino a Sant’ Elia, un borgo marinaro a circa quindici chilometri da Palermo. Nel 2006 denunciò il figlio di un boss mafioso che si spacciava come produttore di olio d’oliva biologico. Per questo fu più volte minacciata.
NR