Era di ieri la notizia diffusa dal comune di Palermo che: il Capo Area della Cultura con una nota aveva informato che “si ha notizia della messa in vendita di biglietti per degli spettacoli presso il Teatro di Verdura e segnatamente AIDA-14 agosto; TRAVIATA -21 e 28 agosto. Al riguardo si comunica che questa Amministrazione non ha concesso l’uso del Teatro per tali spettacoli”. Il Dirigente, inoltre, aveva precisato che “il Teatro non è stato concesso in quanto gli organizzatori sono inadempienti”.
Oggi invece l’aggiornamento da Mythos Opera Festival, che conferma l’annullamento delle date del 14 e del 21 agosto al Teatro di Verdura di Palermo, mentre si conferma La Traviata per il 28 agosto.
Di seguito il comunicato:
L’organizzazione del Mythos Opera Festival informa che, a causa di inconvenienti burocratici, non sarà possibile mettere in scena gli spettacoli in programma al Teatro di Verdura di Palermo il 14 ed il 21 agosto, nello specifico Aida e La Traviata. Non subirà alcuna variazione, invece, lo spettacolo previsto il 28 agosto, La Traviata di Giuseppe Verdi, con la regia di Nino Strano e di René Fiorentini.
“Ci scusiamo per il disagio che si è venuto a creare – dichiara Salvo Pappalardo, legale rappresentante dell’associazione Sicilia, Arte e Cultura che organizza gli eventi -. Coloro che hanno acquistato il biglietto per l’Aida del 14 agosto e per La Traviata del 21 agosto potranno utilizzare lo stesso per partecipare, qualora lo desiderino, a La Traviata del 28 agosto. In alternativa potranno chiedere ed ottenere il rimborso”.
L’Aida, che ieri ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica al Teatro Antico di Taormina, dove si è registrato il sold-out, verrà probabilmente messa in scena in altra data da concordare con il Comune di Palermo. In merito poi alle notizie diffuse su alcune testate, l’organizzazione tiene a precisare che nessun finanziamento pubblico è stato erogato al Mythos Opera Festival per gli eventi organizzati al Teatro di Verdura di Palermo. Infine il direttore artistico del Festival, Nino Strano ribadisce: “Non sono a capo di nulla, se non della mia famiglia. Sono il direttore artistico del Mythos Opera Festival e mi occupo solo delle decisioni artistiche, non delle questioni burocratiche e amministrative”.