Quattro concerti e un’inedita passeggiata nella notte di San Lorenzo. E’ la lunga settimana del Mùfara Festival che porta il pubblico in seggiovia fino a 1860 metri, a Piano Battaglia. La rassegna, nata da un’idea di Carlo Ramo, che ne cura la direzione generale, e da Dario Sulis che firma la direzione artistica, ospita oggi (6 agosto) alle 15,30 nell’anfiteatro naturale “Massimo Accascina”, un inedito concerto di musica e canzoni popolari siciliane. Protagonista, Giampiero Amato, vincitore pochi mesi fa del primo Festival della Canzone popolare siciliana “Alberto Favara”. Cantautore, interprete, compositore e polistrumentista, Amato si costruisce da sé i propri strumenti; tamburi a cornice e tammorre, e, questo caso, anche un friscaletto siciliano di … cioccolato. Domani lo suonerà con fisarmonica, zampogna a paru, e tamburello, al fianco di Riccardo Termini (friscalettu e zampogna a paru).
Venerdì 9 agosto, sempre alle 15,30, toccherà allo spettacolo di flamenco, “Alma gitana”, un viaggio tra i generi (palos) nati nei diversi luoghi dell’Andalusia. Si parte da Siviglia passando per Malaga, attraversando la Galizia arrivando a Jerez e, infine, a Cadice. Una simbiosi unica tra musica, canto e danza, ovvero il baile di Floriana Patti e Arianna Oddo, a suon di palmas e zapateado, accompagnate da Marcello Savona (chitarra e voce) e Armando Fiore (percussioni).
Sabato (10 agosto) la lunga giornata del Mùfara Festival si apre alle 15,30 con il progetto di musica popolare siciliana “La Cantatrice del Sud”, le canzoni più note e amate di Rosa Balistreri, interpretate da Debora Troia accompagnata da Tobia Vaccaro, storico chitarrista della cantautrice di Licata.
Sempre sabato, alle 22, un appuntamento che pesca nella natura ma con una punta di fascinazione visto che sarà la notte di San Lorenzo. E dunque, quale miglior punto di osservazione, se non i quasi duemila metri di Monte Mùfara, lontanissimi dall’inquinamento metropolitano? Persino Margherita Hack amò queste montagne e, intorno agli anni ’80 e ‘90, scelse il Pomieri per riunire i suoi dottorandi di astrofisica. Stavolta si salirà in quota con il naturalista Antonio Mirabella che metterà a disposizione due suoi telescopi – un Galileiano per mettere a fuoco Saturno con i suoi anelli e Giove con le sue lune (Io, Europa, Callisto e Ganimede); e un telescopio Newtoniano per osservare il cielo profondo – ma guiderà anche ad un’osservazione “ad occhi nudi“ con l’ausilio di un laser per riconoscere le principali costellazioni e alcune stelle.
La lunga settimana si chiuderà domenica (11 agosto), sempre alle 15,30. Stavolta con un concerto che è quasi un passaggio di testimone: “Di padre in figlio: chitarre” vedrà sul palco Vincenzo Mancuso, chitarra storica di Rino Gaetano, Nada, Luca Barbarossa, Renato Zero, chitarrista e produttore per oltre dieci anni di Francesco De Gregori, salirà sul palco “naturale” con il figlio, il talentuoso Matteo, classe 1996, enfant prodige dello strumento, che ha iniziato giovanissimo a suonare la chitarra e da anni si esibisce col padre e in varie formazioni. Con oltre 30 mila visualizzazioni su Youtube e centinaia di migliaia su Facebook, Matteo Mancuso mostra un talento fuori dal comune e ha già ricevuto diversi riconoscimenti in Italia e all’estero.
Il Mùfara Fest è un cartellone ad alta quota, a Piano Battaglia, sulle Madonie: musica, parole, degustazioni, visite guidate, lezioni di yoga, mountain bike ed escursioni sui sentieri natura e all’Abies Nebrodensis (l’abete endemico di queste zone), osservazioni del cielo stellato. Un modo per ri_scoprire le Madonie e prendere contatto con un ambiente pressoché intatto, quello del monte Mùfara, lontano dalle luci della città e dall’inquinamento della metropoli. Per ogni appuntamento in programma si sale con la seggiovia biposto gestita dalla Piano Battaglia srl che ha promosso l’intero cartellone (passaggio A/R incluso nel biglietto): otto minuti, eccoci a quasi duemila metri e si respira a pieni polmoni. Il “Mùfara Fest” continuerà poi fino al 3 novembre.
Info e biglietti: 331.8173681 | ore 9-13 e 15,30 – 19,30 | www.pianobattagliasrl.it
#NoteADALTAQuota: un festival a 1860 metri d’altezza
IL MÙFARA FEST a Piano Battaglia
MARTEDì 6 AGOSTO (ore 15,30): GIAMPIERO AMATO E RICCARDO TERMINI
VENERDì 9 AGOSTO (ore 15,30): ALMA GITANA
SABATO 10 AGOSTO (ore 15,30): LA CANTATRICE DEL SUD
SABATO 10 AGOSTO (ORE 22) LE STELLE DI SAN LORENZO
DOMENICA 11 AGOSTO (ore 15,30): VINCENZO E MATTEO MANCUSO