Sono tornati dopo sei anni di assenza da Palermo e sono tornati alla grande. Gli Internazionali femminili di tennis – Palermo Ladies Open – WTA – giunti alla 30esima, edizione si sono svolti dal 20 al 28 luglio sui campi in terra rossa del Country Time Club di viale dell’Olimpo a Palermo.
Abbiamo sperato che almeno una della tenniste della nostra pattuglia azzurra, approdata al tabellone principale, composta da Sara Errani, beniamina di casa, Giulia Gatto-Monticone, Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan, Martina Di Giuseppe e Jessica Pieri, potesse giocare la finale, ma così non è stato. Unica arrivata ai quarti di finale, la 23enne toscana Jasmine Paolini.
Ieri, domenica 28 luglio, si è svolta la finale che ha visto scendere in campo l’olandese, numero 5 al mondo e testa di serie del Torneo, Kiki Bertsen e la 22enne elvetica, nata in Spagna a Barcellona, Jil Teichmann, testa di serie n. 8 del tabellone e 82 del ranking WTA.
Ad avere la meglio la svizzera Jil Teichmann, che ha saputo sfruttare il nervosismo della Bertens e gli innumerevoli errori commessi dalla stessa. «Ci ho creduto, sin dall’inizio» ha detto in conferenza stampa la Teichmann. «Kiki è una top player ed era chiaro che fosse difficile batterla» ha continuato l’elvetica per poi chiudere ringraziando: «I palermitani mi hanno fatto sentire tutto il loro calore, voglio ringraziarli di vero cuore» e dedicando la vittoria al padre e al suo allenatore.
Così la Teickmann, con la vittoria del Torneo di Palermo, arrivata dopo quella di Praga, in cui ha battuto in finale la ceca Karolína Muchová, raggiunge la posizione numero 54 della classifica mondiale (best ranking per l’elvetica).
Le probabilità che la Bertens vincesse il torneo erano alte ma come al solito, non bisogna mai dare nulla per scontato. Le manovre di avvicinamento alla finale sembravano facili per l’olandese. La prima partita contro la georgiana Ekaterine Gorgodze la chiude con un 6-0 6-1. Poi è stata la volta della serba Aleksandra Krunić battuta 6-3 6-1. Le cose si sono complicate per la Bertens quando, ai quarti, ha incontrato l’italiana Jasmine Paolini, unica azzurra rimasta in gara, forte dell’incitamento da parte del pubblico palermitano, che l’ha spinta a credere nell’impresa. Così dopo un combattuto primo set, vinto dalla Bertens per 6-4, il secondo se l’è aggiudicato la Paolini concedendo alla blasonata avversaria un solo gioco (6-1). Ma l’olandese nel terzo set, complice anche l’emozione della giovane e ancora poco esperta avversaria italiana, ha, a sua volta, concesso un solo gioco alla Paolini chiudendo l’incontro con un 6-1. Nella semifinale la Bertens ha incontrato la spagnola Paula Badosa che ha batturo per 6-1 7-5.
Il cammino di Jil Teichmann è stato un po’ più difficile. Ai sedicesimi ha incontrato l’australiana Dar’ja Gavrilova e ha chiuso l’incontro 7-6 7-5. Negli ottavi di finale l’elvetica ha battuto la brasiliana Gabriela Cé 6-1 7-6. Ai quarti, la numero 8 del tabellone ha incontrato una dolorante Anna-Lena Friedsam. Sul parziale di 6-1 1-0 per la Teichmann, la tedesca si è ritirata per un problema all’adduttore destro. La semifinale contro la russa, che vive e si allena in Italia, Ljudmila Samsonova vede la svizzera vincere per 6-3 6-1 e approdare in finale, per la prima volta contro una top ten players.
Per Oliviero Palma, direttore del Torneo, e Giorgio Cammarata, presidente del Country Time Club, i risultati ottenuti sono positivi, ben oltre le aspettative, e hanno voluto precisare che il Torneo è stato realizzato senza contributi pubblici ma solo con il finanziamento di sponsor privati. In conclusione, Palma e Cammarata, hanno dato appuntamento alla prossima edizione 2020.
Le immagini della finale