L’inizio, affidato al teatro, è stato scintillante, lasciando incantato il pubblico che ha gremito piazza Castello. Giuseppe Cederna ha regalato una grande interpretazione di “Da questa parte del mare” di Gianmaria Testa. E’ partita così sabato sera, tra brividi ed emozioni, la quarta edizione di “Lampedus’amore – Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano”.
“Non mi era mai successo, ho recitato sulla crepa del mondo”, ha commentato Cederna. “Immaginate un palco senza confini, un’isola intera che diventa teatro. Dietro di me il porto di Lampedusa e la barca Mediterranea con i naufraghi senza approdo. Il silenzio, l’emozione del pubblico, la voce di Gianmaria Testa e i racconti del Mediterraneo. Accanto al dolore e all’ingiustizia, l’umanità si è seduta tra noi. Grazie Lampedusa”.
Domani l’ultima giornata si aprirà con il convegno “Lampedusa e il Mediterraneo, le vie della bellezza e dell’accoglienza. Informazione e impegno sociale” (Aeroporto di Lampedusa, sala riunioni, ore 10), organizzato con il patrocinio dell’Ordine nazionale e regionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa, di Assostampa Sicilia e Palermo. Elvira Terranova (AdnKronos) modererà l’incontro che vedrà la presenza di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, Salvatore Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, Pietro Bartolo, medico ed europarlamentare, Rachid Berradi, olimpionico di atletica, Guido D’Ubaldo, segretario nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Giulio Francese, presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti, Matteo Mohorovicich, giornalista e scrittore, e l’attore Giuseppe Cederna.
Alle 21.30 in piazza Castello, l’attesa cerimonia finale della quarta edizione del “Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano”, dedicato alla giornalista prematuramente scomparsa proprio l’8 luglio 2015, chiuderà la tre giorni.
ASaliranno sul palco Janko Petrovic (Rtv Slovenija) per la stampa estera, Annalisa Camilli (Internazionale) e Francesco Paolucci (TV 2000) per la stampa italiana, e Daniele Bellocchio (L’Espresso) per il giornalista emergente. Tema dell’edizione 2019, “Lampedusa e il Mediterraneo, le vie dell’accoglienza e della bellezza”.
Un Premio speciale verrà assegnato ad Amnesty International l’organizzazione che lotta in difesa dei diritti umani. Riconoscimenti alle eccellenze lampedusane e agli studenti delle Pelagie.
Ospiti della serata il musicista Roy Paci e l’attore Ernesto Maria Ponte. Presentano Simona Branchetti (Tg5) e Salvo La Rosa (Rtp-Tgs)
“Lampedusa è l’isola che ha visto nascere tutta la musica prodotta negli ultimi 11 anni con gli Aretuska”, spiega Roy Paci. “È stata l’ispirazione e il luogo di creazione per eccellenza. Per me è la vera porta del Mediterraneo, luogo di sperimentazione tra culture, alla ricerca di una vera interazione e alla riconquista della nostra umanità. Lunedì, accompagnato dal Producer John Lui, daremo vita a una narrazione sonora”.
Ernesto Maria Ponte: “Questo Premio assume forme sempre più prestigiose, per me è un piacere essere qui, sia per un omaggio a Cristiana Matano, sia per il simbolo che quest’isola rappresenta: esibirsi per una giusta causa è sempre un onore per un artista. Nel mio spazio giocherò con i nostri usi e costumi e con le nostre tradizioni e troverò un… Ponte, per agganciarmi al tema della solidarietà che permea la manifestazione”.