Nell’ambito delle giornate del Festival dello sviluppo sostenibile, in programma ai Cantieri culturali della Zisa, dal 22 al 28 maggio, il Centro Amazzone promuove la performance “Dona una Parola/Verde“, iniziativa che riunisce le voci di un gruppo di donne e le loro parole, di memoria e di vita, per promuovere coscienza civile e partecipazione sociale.
Il progetto, sotto forma di Manifesto in progress, è finalizzato alla valorizzazione della parola nella nostra società con il contributo di donne, disposte a donare parole che abitano l’anima.
In questa occasione, le donne doneranno il nome di una pianta a cui ciascuna è particolarmente legata: ne verrà fuori una storia personale al femminile legata a una pianta. Ricordi d’infanzia, nomi botanici con storie mitiche e rimandi letterari per mettere in scena un piccolo momento intimo e, allo stesso tempo condiviso, di storia privata. Con la propria pianta, ogni donna mette le basi per una comunità in “salute”, a partire dal legame umanità -natura.
Appuntamento al CRE.ZI. PLUS, martedì 28 maggio, alle 18,30 per la performance del gruppo di donne. Ma le iniziative con il Centro iniziano già alle 16,30, con il dibattito “Sostenibilità è salute: cultura, gusto, corpo, cibo e ambiente“: un approfondimento sulla dieta mediterranea come modello alimentare su cui fondare uno sviluppo economico che sia sostenibile, etico e sociale.
Intervengono Anna Barbera, direttrice del Centro Amazzone, Federico Butera, docente al Politecnico di Milano, Adele Traina, consulente scientifico per l’alimentazione al Centro Amazzone, Francesca Cerami, IDIMED, Benny Faraci, associazione Ri.Orto, Biagio Agostara, già primario di Oncologia medica Arnas-Civico Palermo e Nicoletta Salviato, Arnas-Civico Palermo. A moderare l’incontro sarà Marina Turco.