Trapani 25.05.2019 – Era nell’aria da mesi ed anche la nostra redazione era al corrente della situazione ma, nel rispetto di chi ci aveva chiesto di attendere ancora un po’ per dare la notizia, per amore dello sport e per affetto nei confronti della mitica cronoscalata trapanese, avevamo osservato il silenzio.
Adesso i fatti e le situazioni sono state rese note ed anche noi rendiamo nota la notizia, nella speranza di dare un modesto contributo alla pronta risoluzione del problema.
L’oggetto è la 61^ edizione della Monte Erice, gara che quest’anno dovrebbe svolgersi, come da calendario ACI Sport, dal 13 al 15 settembre e sulla quale, a causa di una frana dovuta alle forti piogge di quest’anno e al disastrato abbandono delle strade provinciali, dovuto appunto, alla crisi economico-organizzativa delle Province Regionali, incombono nuvoloni densi e cupi.
Il primo ad attivarsi è stato Giovanni Pellegrino, Presidente dell’ACI Trapani, ente organizzatore della manifestazione, il quale ha dichiarato alla stampa, di aver subito comunicato, a smottamento evidenziato, il problema alle Autorità competenti ed in particolare al Libero Consorzio Comunale di Trapani, il quale ha altrettanto frettolosamente comunicato la sua impossibilità ad intervenire, causa mancanza assoluta di risorse economiche.
La palla è passata quindi nelle mani dei Comuni di Erice, guidata dalla Sindaca Daniela Toscano, e di Valderice, cittadina guidata dal giovane ed attivo Sindaco Francesco Stabile (ritratto nella foto), oltretutto grande appassionato di automobilismo sportivo che ci ha dichiarato: “Giovedì sono stato a Palermo in un tavolo tecnico convocato dall’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone. Stiamo cercando – prosegue il primo cittadino di Valderice – di superare tutti i cavilli burocratici visto che la strada è provinciale ma ricadente nella zona del Comune di Erice. È stata fatta già la perizia – prosegue Francesco Stabile – e ne sapremo di più nei prossimi giorni, visto che si attendono risvolti, poiché il Libero Consorzio di Trapani non ha fondi in bilancio da impegnare per la risoluzione del problema”.
La situazione non è certo facile, perché ci sono anche intoppi, oltre a quelli economici, di ordine burocratico, visto che la strada è di pertinenza, come sopra scritto, della ex Provincia e per intervenire si devono necessariamente rispettare norme vigenti.
La spesa, da stime certe, si aggira intorno ai 30mila euro e l’intervento congiunto dei Comuni di Erice, Valderice e Trapani, sarebbe in linea con la Legge, non solo per quanto riguarda la gara, ma anche in funzione dell’imminente stagione turistica che prevede un costante flusso veicolare e di mezzi pesanti, molti dei quali trasportano i tanti Turisti, bramosi di visitare Erice, appunto.
C’è disponibilità anche da parte di Raimondo Cerami, Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Trapani, pronto a firmare, non appena ricevute le relazioni, una sorta di protocollo d’intesa con i tre Comuni in precedenza citati, al fine di appaltare i lavori e procedere con la pronta assegnazione.
E’ quindi corsa contro il tempo, per il turismo che vede l’estate alle porte e per la 61^ Monte Erice che attende, da un momento all’altro, l’ispezione dell’ACI Sport, i cui funzionari dovrebbero, se le condizioni della strada lo permetteranno, confermare la gara e con essa la validità per il CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) e per il CIVMS (Campionato Italiano Velocità Montagna Storiche).
