domenica, 24 Novembre 2024
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BAGHERIA. Uomo identifica la propria auto con a bordo i ladri e la insegue.

È successo sabato mattina a Bagheria, nei pressi del corso Butera; il proprietario di una 600 ha riconosciuto la propria auto rubata ed insieme ad un amico ha cominciato ad inseguirla ed è riuscito a bloccarla, nelle vicinanze di Via Dante. L’intervento della Polizia ha impedito il degenerare della rissa sorta e ha permesso la restituzione della macchina al legittimo proprietario.
L’auto era guidata da due giovani, di cui uno è riuscito a scappare, mentre l’altro, di 19 anni, è stato denunciato con l’accusa di ricettazione. Agli occhi dei passanti, spettatori della scena, tutto ciò è sembrato un gesto audace, ma anche rischioso e pericoloso ed infatti l’amico del derubato, nel corso dello scontro, ha avuto una slogatura ed è stato trasportato in ospedale.
Tuttavia c’è chi ne ha messo in luce, invece, la violenza e l’aggressività. Una ragazza che ha assistito alla scena C. S. , da noi intervistata, ha raccontato: “Sabato mattina ho sentito delle voci in strada… sentivo urlare in dialetto “io ti ammazzooo!! Ti ammazzooo!!” Al che allertate io e mia zia ci siamo affacciate e ci siamo rese conto che molta gente sia in strada che sui balconi guardava nella stessa direzione. All’angolo tra via Leoncavallo e via Donizetti vediamo un ragazzo trattenuto con la forza al muro da due uomini. Mentre stavo per chiamare la polizia, vedo che i due uomini si spostano sempre più verso l’angolo della strada trattenendo a forza il giovane. Si addensa attorno a loro una folla di una decina di persone. Contemporaneamente arriva la volante della polizia, chiamata da un uomo tra la folla, che accosta tempestivamente e due poliziotti in fretta prendono il ragazzo e lo portano nella volante. Quest’ultima riparte…e dietro loro un’auto con a bordo i due uomini”. Dunque anche grande agitazione e subbuglio per le strade. Giustizia sembra essere stata fatta anche se con l’aiuto di qualche anonimo spettatore.

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