Dati incoraggianti per l’economia e il turismo quelli presentati da Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, durante la conferenza stampa al Teatro Massimo in cui sono intervenuti l’AD e il Presidente di Gesap, Giovanni Scalia e Tullio Giuffrè, e il Sindaco Leoluca Orlando.
Una stima di crescita di 850mila nuovi passeggeri rispetto allo scorso anno
(1,5 milioni in due anni) per un totale di circa 7,5 milioni persone che transiteranno dal Falcone Borsellino nel 2019. Per questo Gesap ha deciso di ampliare l’offerta dei voli inserendo due nuove destinazioni nazionali (Cagliari e Pescara) e sei internazionali (Parigi – Charles de Gaulle, Düsseldorf, Colonia, Bruxelles – Charleroi, Cracovia e Varsavia) per totale di 107 destinazioni, 26 paesi collegati e 31 compagnie aeree operative. Entro l’anno verrà anche aperto un collegamento giornaliero con Istanbul operato da Turkish Airlines.
Gesap ha già predisposto i progetti per l’ampliamento e l’efficientamento delle infrastrutture aeroportuali. «Le previsioni per l’ultimo bilancio vedono un utile triplicato che ci permette investimenti importanti – dichiara Giovanni Scalia -. Abbiamo lavorato all’ampliamento dei parcheggi e provvederemo all’aumento della sicurezza. Procederemo inoltre alla riqualificazione della costa e la costruzione di un albergo, creando un’area dedicata al turismo di lusso. Infine opereremo una riqualificazione totale del terminal per adeguarlo al traffico dei passeggeri in aumento».
«Il Comune apprezza molto il lavoro svolto da Gesap in questi anni – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando -. Palermo si dimostra una città che sa accogliere e che sta facendo della mobilità la propria bandiera.La visita negli scorsi giorni del presidente Xi Jinping ha portato a un accordo che a breve creearà un collegamento diretto tra Palermo e la Cina. Visti i risultati di Gesap, finché sarò sindaco non farò mai e poi mai privatizzare l’azienda».
«Nella prospettiva a medio termine l’assetto societario dell’aeroporto di Palermo rimarrà a maggioranza pubblica – ribadisce Tullio Giuffrè -. Abbiamo una compagine mista pubblico/privato e in questo momento non abbiamo notizia da parte di chi detiene la maggioranza delle quote dell’aeroporto, soci a valenza pubblica, di intenzioni di cessione delle quote stesse».