venerdì, 22 Novembre 2024
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Atto intimidatorio alla Natoli, attivista di Libera: solidarietà dal mondo politico e sociale

Chiara Natoli, attivista di Libera, ha subito un grave atto intimidatorio in cui le è stata incendiata l'auto: ecco i messaggi di solidarietà del mondo politico e sociale

Sono trascorse poche ore dalla Giornata del ricordo delle vittime di mafia, di giovedì 21 marzo, e Chiara Natoli, attivista di Libera, è stata vittima di un atto intimidatorio: un incendio ha distrutto l’auto della Natoli, una Nissan Pixo, in zona Borgo Vecchio a Palermo. La polizia indaga sull’accaduto davvero increscioso capitato alla giovane donna che da tempo si batte contro le mafie. La solidarietà le arriva, anche sui social, da politici, associazioni culturali e personaggi del mondo sociale.

Forte la risposta di Don Ciotti, fondatore di Libera, che afferma: “È stata lanciata una sfida a tutti noi ma noi siamo molti di più. Il 21 marzo a Palermo, per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, eravamo 20000: una primavera di rinascita e impegno che ci ha unito in modo ancor più forte al resto d’Italia, nel nostro percorso quotidiano di contrasto alle mafie, insieme a tanti, nel nostro Paese”.

“Nella notte tra venerdì e sabato – continua Don Ciotti -, l’auto di Chiara Natoli, membro del nostro Coordinamento, è andata in fiamme. In attesa di indagini e verifiche per comprendere l’accaduto, se dovesse essere confermato che è un atto contro di noi, ribadiamo la nostra volontà di non arretrare e proseguire il percorso di impegno e cambiamento intrapreso.

“Ringrazio tutti per la vicinanza e il sostegno -dichiara Chiara Natoli -. Le indagini sono in corso e nutro massima fiducia nei confronti delle forze dell’ordine e della magistratura che si stanno adoperando per individuare i responsabili. In particolare ringrazio la Prefetta che sin dalle prime ore mi ha espresso personalmente la vicinanza dello Stato. In attesa delle verifiche ribadisco che quelle fiamme non erano rivolte solo a me, ma colpiscono tutta Libera e i tantissimi che il 21 marzo sono stati con noi in piazza. Un Noi che a Palermo e in Sicilia sta facendo rifiorire una nuova primavera. Una primavera che nessun incendio, nessuna inti midazione può fermare”.

“Piena e affettuosa solidarietà a Chiara Natoli e a Libera per il grave atto compiuto stanotte, a pochi giorni dalla importante Giornata della Memoria che ha portato migliaia di palermitani in piazza”, dichiara il sindaco Leoluca Orlando “a nome personale e di tutta la Giunta comunale” sottolineando come “proprio quella manifestazione è la conferma che la mafia è sempre più minoritaria nella società e nella cultura dei palermitani. Una condizione di marginalità sociale che spinge ad attaccare con violenza proprio coloro che, come Chiara, animano l’azione civile e culturale del movimento antimafia”.

“Confido – afferma quindi il Sindaco – che da parte degli inquirenti siano adottati tutti i provvedimenti necessari ad assicurare alla Giustizia gli autori di questo gesto vile e sono certo che Chiara, cui non mancherà il nostro sostegno, non arretrerà nel proprio impegno”.

Il Presidente della Commissione parlamentare antimafia Claudio Fava, ha dichiarato: “Stamattina ho sentito al telefono Chiara Natoli per esprimerle, anche a nome dell’intera Commissione parlamentare antimafia, vicinanza e solidarietà. La nostra non è certamente una vicinanza rituale e Chiara Natoli sa di non essere sola e di poter contare sul sostegno pieno delle istituzioni e della società palermitana. Nessun atto vigliacco potrà fermare, come ha ribadito la dirigente di Libera, il percorso di liberazione dalla mafia”.

Per Sinistra Comune: “Apprendiamo con sgomento dell’attentato incendiario che ha distrutto l’auto di Chiara Natoli. Siamo vicini e solidali con l’attivista di Libera, animatrice di una giornata straordinaria come lo scorso 21 marzo, che ha visto in piazza a Palermo decine di migliaia di ragazzi. Auspichiamo che sia fatta piena luce su quanto è accaduto in tempi rapidi. Siamo con Chiara, volto della città pulita, e con lei e con Libera continueremo a batterci insieme contro  i fenomeni mafiosi e criminali”.

Solidarietà arriva con un tweet del segretario generale della Cisl Palermo Trapani, Leonardo La Piana: “Esprimiamo ferma condanna per questo vile gesto. Non bisogna mai farsi intimidire e al contempo non bisogna mai lasciare solo chi subisce attacchi Siamo vicini a chi ogni giorno porta avanti il proprio impegno per la legalità nei quartieri più difficili della città, perché solo con la legalità si può parlare di un futuro diverso all’insegna della sviluppo.”

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