Sabato 23 febbraio alle ore 17:30, a Spazio Cultura libreria Macaione, di via Marchese di Villabianca, 102 a Palermo, sarà presentato il libro di Nino Di Matteo e Saverio Lodato Il patto sporco. Il processo stato-mafia nel racconto di un suo protagonista, pubblicato nella collana Principioattivo dalla casa editrice Chiarelettere.
Il volume in presentazione raccoglie la testimonianza del magistrato più minacciato d’Italia. Le verità che molti volevano nascondere.
Gli attentati a Lima, Falcone, Borsellino, le bombe a Milano, Firenze, Roma, gli omicidi di valorosi commissari di polizia e ufficiali dei carabinieri. Lo Stato in ginocchio, i suoi uomini migliori sacrificati. Ma mentre correva il sangue delle stragi c’era chi, proprio in nome dello Stato, dialogava e interagiva con il nemico. La sentenza di condanna di Palermo, contro l’opinione di molti “negazionisti”, ha provato che la trattativa non solo ci fu ma non evitò altro sangue. Anzi, lo provocò. Come racconta il pm Di Matteo a Saverio Lodato in questa appassionata ricostruzione, per la prima volta una sentenza accosta il protagonismo della mafia a Berlusconi esponente politico, e per la prima volta carabinieri di alto rango, Subranni, Mori e De Donno, sono ritenuti colpevoli di aver tradito le loro divise. Troppi i non ricordo e gli errori di politici e forze dell’ordine dietro vicende altrimenti inspiegabili come l’interminabile latitanza (43 anni!) di Provenzano, la cattura di Riina e la mancata perquisizione del suo covo, il siluramento del capo delle carceri, Nicolò Amato, la sospensione del carcere duro per 334 boss mafiosi. Anni di silenzi, depistaggi, pressioni ai massimi livelli (anche dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano), qui documentati, finalizzati a intimidire e a bloccare le indagini. Ora, dopo questa prima sentenza che si può dire storica, le istituzioni appaiono più forti e possono spazzare via per sempre il tanfo maleodorante delle complicità e della convivenza segreta con la mafia.
AGGIORNAMENTO
Purtroppo, per motivi familiari, il giudice Di Matteo si è trovato costretto ad annullare l’incontro previsto per sabato pomeriggio. A breve verrà comunicata la nuova data.
Saverio Lodato è tra i più autorevoli giornalisti italiani in materia di mafia, antimafia e Sicilia. Per trent’anni è stato inviato de “L’Unità” in Sicilia e oggi scrive sul sito antimafiaduemila.com. Ha scritto: AVANTI MAFIA! (Corsiero Editore); QUARTANT’ANNI DI MAFIA (Rizzoli); I MIEI GIORNI A PALERMO (con Antonino Caponnetto, Garzanti); DALL’ALTARE CONTRO LA MAFIA (Rizzoli); HO UCCISO GIOVANNI FALCONE (con Giovanni Brusca, Mondadori); LA LINEA DELLA PALMA (con Andrea Camilleri, Rizzoli); INTOCCABILI (con Marco Travaglio, Rizzoli); IL RITORNO DEL PRINCIPE (con Roberto Scarpinato, Chiarelettere); UN INVERNO ITALIANO (con Andrea Camilleri, Chiarelettere); DI TESTA NOSTRA (con Andrea Camilleri, Chiarelettere).