Con l’inaugurazione della nuova rubrica “Amici4zampe” non ho resistito a far conoscere ai lettori il mio amato felino. Si chiama Micia Pastificia, una gatta bagherese, da qualche anno adottata dalla famiglia Sanfilippo, il cui nome deriva dalla consueta pratica dei gatti di “fare la pasta”.
Dopo essere stata, in giovane età, abbandonata e in seguito a dure peripezie per strada, durante le quali, ha perso, per un incidente, una piccola parte della coda, con la sua dolcezza e con “l’arte della ruffianeria”, di cui Pastificia è esperta, è riuscita a trovare casa, conquistando prima me e poi tutta la mia famiglia.
Adora giocare, nascondendosi in posti immaginabili e sbucando improvvisamente per assalire gambe e piedi, come fossero prede. Tende a posizionarsi nei punti più alti della casa per primeggiare e osservare con i suoi occhi verde smeraldo. Miagolando riesce perfettamente a farsi capire. È lei a decidere il momento delle coccole e dove dormire (capita spesso di trovarla sopra il letto, sui libri o addirittura dentro l’armadio!!!!)
Nell’arco della giornata, se avvista la finestra di casa aperta, salta fuori, animata da spirito di libertà e curiosità, per “pattugliare” il territorio, come se fosse una sua proprietà da difendere da altri gatti. In assoluto ama riposare sopra le macchine e, ormai, il vicinato non si sorprende più nel trovarla coricata sopra il tetto della proprio auto.
Mio fratello con alcuni amici tifosi e amanti di calcio, dopo averla vista con un fiocco rosa, tendono a considerarla una specie di mascotte, durante le partite del Palermo.