La polizia municipale con la collaborazione degli operai della Rap ha rimosso una rastrelliera abbandonata in via Bandiera, nei pressi di palazzi storici di pregio artistico quali palazzo Moncada, Alliata e Gioiemi.
L’intervento rientra nella programmazione predisposta dal Comandante Vincenzo Messina, per rimuovere strutture abbandonate che costituiscono una minaccia al decoro urbano ed alla salute pubblica.
Dagli accertamenti compiuti dagli agenti del nucleo Tutela Decoro Vivibilità e Igiene Urbana è emerso che la struttura di circa 30 metri quadrati , veniva utilizzata per l’esposizione di articoli di abbigliamento; dapprima munita di autorizzazione e con regolari pagamenti per l’occupazione di suolo pubblico, da qualche tempo, inutilizzata, giaceva abbandonata sulla sede stradale.
Quest’ultimo intervento segue quelli recentemente compiuti in viale Regione Siciliana all’angolo con via De Saliba e piazza della Pace dove sono stati rimossi rispettivamente, una struttura destinata alla vendita di accessori per auto ed una stalla abusiva.
Nelle settimane scorse sono stati portati via mobili, divani, materassi , letti ed altro, abbandonati in zone incluse in itinerari turistici o nelle vicinanze di strutture pubbliche o di pregio culturale o artistico quali l’Orto Botanico di via Lincoln, il Convento dei Cappuccini , l’istituto case Popolari di via Q. Sella, in piazza S. Cosma e Damiano al mercato del Capo, via Candelai, piazza della Pace, via Papireto e piazza G. Meli. Altri interventi sono stati realizzati in via Montepellegrino (rastrelliera per vendita frutta), in via Roma davanti alla sede dell’ex Standa, (rimosso un chiosco utilizzato per la vendita di scarpe e vestiti), in Piazza Indipendenza (‘liberati’ alcuni mobili destinati a realizzare bancarelle e supporti per la vendita abusiva ed incatenati agli alberi e ai pali della luce), in Corso Tukory ( rimosso un gazebo in ferro), nei pressi della Palazzina Cinese (‘rastrelliera’ destinata alla vendita abusiva di bibite), al Foro Italico, in piazza della Pace ed in via Fratelli Cianciolo di fronte al mercato ittico conclusi con la rimozione di strutture in ferro destinate alla vendita di interiora.-