Palermo 29.01.2019 – E’ di ieri la notizia dell’assoluzione in appello del Presidente dell’ACI Palermo, Angelo Pizzuto, già Presidente dell’Ente Parco Madonie.
I fatti risalgono al 2011, allora Pizzuto, Capo di Gabinetto Vicario dell’Assessore Regionale al Territorio Gianmaria Sparma, venne coinvolto in una vicenda relativa ad un trasferta in Canada al seguito di una Delegazione finalizzata alla sponsorizzazione di prodotti delle Madonie.
Anni dopo, una volta eletto a Presidente della Regione Rosario Crocetta, l’allora Presidente dell’Ente Parco, venne rimosso dal suo incarico per una intesa intercorsa tra il Governatore Siciliano, il quale dichiarò di avere scoperto una truffa nascosta in quella trasferta e l’Assessore Mariella Lo Bello.
Pizzuto venne in seguito riammesso al ruolo di Presidente dell’Ente, per decisione del Cga.
La sintesi dei fatti contestati: Pizzuto avrebbe inviato una e-mail alla sede canadese della Camera di Commercio italiana, sostenendo che la missione in oggetto avrebbe ricevuto il totale finanziamento da parte dell’Amministrazione Regionale. A quel punto, giunsero dalla Camera di Commercio canadese circa 47 mila euro di anticipazioni ma, al contrario di quanto promesso nella e.mail, non giunse mai il corrispettivo dall’Assessorato. La Camera di Commercio Italiana in Canada inviò le fatture alla Regione Siciliana e così Crocetta andò dritto filato in Procura.
Dopo sei anni di calvario Giudiziario, di congetture inevitabili e di sentenze, alcune delle quali proferite dagli immancabili nemici-denigratori, alcuni dei quali facenti parte persino del mondo dell’Automobilismo Sportivo, incapaci di attendere i tre gradi di Giudizio previsti dall’Ordinamento italiano, grazie alla strenua difesa dei suoi legali, gli Avvocati Raffaella Geraci e Roberto Tricoli, i quali sono riusciti da dimostrare che Angelo Pizzuto non ebbe un ruolo organizzativo nella missione in Canada e che il carteggio telematico, benché ci fosse effettivamente stato, era opera di altri interlocutori e che le somme richieste da Pizzuto per “rimborsi” non c’entrassero nulla con il viaggio in Canada, ma riguardavano bensì spese regolarmente sostenute, è stato assolto dalla Corte d’Appello presieduta da dott. Fabio Marino.
All’uscita dal Tribunale, lo stesso Angelo Pizzuto, visibilmente soddisfatto, ci ha detto “sono felice per epilogo finale di questa dolorosa vicenda che ha reso giustizia al mio operato. Non ce l’ho con nessuno – ha concluso il Presidente dell’ACI Palermo – andrò avanti per la mia strada e nella mia vita, ringraziando comunque i miei Legali e gli amici che mi sono stati vicini credendo nella mia onestà”.
Nella foto d’archivio di Claudia Scavone: Angelo Pizzuto tra gli amici Salvatore Riolo e Nino Vaccarella.