Palermo 19.6.2013 – Il Pride nazionale 2013 che si sta svolgendo ai Cantieri Culturali della Zisa, è entrato nel vivo con il concerto di Daniele Silvestri tenuto ieri notte sul palco grande. Il cantautore romano, non è nuovo alla partecipazione al Pride, nel 2007 partecipò alla manifestazione romana con la canzone “Gino e l’Alfetta” che venne scelta come inno ufficiale di quella edizione. “Palermo è una città molto più ‘avanti’ di quanto si pensi – ha dichiarato Daniele Silvestri -. Ho la fortuna di frequentare questa città per motivi professionali ma anche di vita. Sò che è una città con una cultura di base che le dà una forza maggiore rispetto alle altre città”. L’artista romano è reduce dalla partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo con i brani “A bocca chiusa” e “Il bisogno di te” e dal Concertone del Primo Maggio di piazza San Giovanni, dove, esibendosi con i ragazzi sordi di Radio Kaos ItaLis, ha chiesto il riconoscimento ufficiale della Lingua italiana dei segni. Con il concerto del Pride nazionale di Palermo Silvestri ha rappresentato un fuori programma d’eccezione, per tutti gli appassionati della musica italiana, del tour che partirà per tutta l’Italia il 29 giugno da Brindisi.
Già dalle 20, le strade antistanti agli accessi dei Cantieri Culturali sono state prese d’assalto da migliaia di giovani ma anche da tante famiglie per vedere il concerto di Silvestri. Si respira l’atmosfera di festa ma per gli abitanti delle vie antistanti ai Cantieri la festa si trasforma quasi in un incubo. Non riescono più a parcheggiare o ad uscire da casa visto che anche i marciapiedi sono diventati vere e proprie zone di sosta.
“Si, è bello che ci siano questi eventi a Palermo – ha detto Salvatore M., residente in Via Whitaker – ma credo che ci vorrebbero maggiori controlli. L’unica strada controllata dalle forze dell’ordine è la via Gili, poi il nulla.”
Ma, in attesa della sfilata lungo le strade di Palermo di sabato 22, le famiglie cattoliche sfidano il Pride. Sono circa quaranta associazioni, tra cattoliche e non, che hanno indetto per sabato 22 e domenica 23 il “Family Day Palermo – Giornata della Famiglia” per testimoniare i valori della tradizione. L’evento si svolgerà al Parco Ninni Cassarà e prevederà performance di artisti di strada, tavole rotonde, presentazione di libri, spettacoli musicali, teatrali ed Opere dei Pupi che hanno come tema la famiglia e la tradizione siciliana.
A parlare dell’evento è Filippo Campo, presidente del Comitato organizzatore: “Difendere la famiglia, oggi sempre più penalizzata, non vuol dire discriminare gli omosessuali che, in quanto cittadini, hanno gli stessi diritti e doveri di tutti noi, ma, molto semplicemente, rivendicarne i diritti, così come garantiti dall’articolo 29 della stessa Costituzione. Noi riteniamo che, al contrario, sarebbe un’ingiusta discriminazione nei confronti del matrimonio e della famiglia, attribuire al fatto esclusivamente privato dell’unione tra persone dello stesso sesso un inedito status di diritto pubblico”.
Ninni Ricotta