Innovazione e rispetto per l’ambiente, queste sembrano essere le parole chiave della seconda edizione di “Mediedilizia” che questo weekend ha animato il Padiglione 20 ed altri punti espositivi della Fiera del Mediterraneo di Palermo. Tantissimi professionisti del settore, visitatori e appassionati si sono incontrati per conoscersi ed apprendere le ultime novità nell’ambito dell’edilizia.
Dal coibente da inserire come base sotto il pavimento per prevenire l’umidità, al pannello in canapa, nato per isolare gli edifici attraverso un materiale al 100% naturale, in campo edilizio si sta diffondendo sempre più la tendenza ad utilizzare prodotti compatibili con l’ambiente, come quelli derivati dalla pianta di canapa che, per crescere, non necessita di irrigazione, erbicidi e pesticidi, né di antiparassitari, ed inoltre, non avendo proteine al suo interno, non viene attaccata da roditori o insetti vari.
Insomma il comune denominatore di questa manifestazione sembra essere proprio il rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, con la creazione di prodotti quanto più possibile ecosostenibili, ma che sanno essere anche performanti per il cliente.
Nel resto del mondo questa mentalità è già insita da diversi decenni, soltanto negli ultimi anni l’Italia, ed in particolare la Sicilia, sembrano interessarsene realmente. Così ci dicono i due giovanissimi autori del progetto “Un Passaggio per Biotopia” che, attraverso il web e adesso tramite Mediedlizia, stanno provando a farsi conoscere per promuovere un modo consapevole di fare architettura. «Siamo un gruppo di 3 ragazzi, due architetti e una esperta di web marketing, promuoviamo il bio in campo dell’edilizia attraverso la formazione, e stiamo cercando di far approvare dei corsi regionali. Il nostro intento è quello di aprire un canale di comunicazione che permetta alle aziende ed ai clienti di interagire con professionisti del settore bio quali, ad esempio, il tecnico della bioedilizia architettonico che si occupa di valutare l’impatto ambientale dei manufatti edilizi, oppure la figura del bioperario edile: un’alternativa più professionale al classico muratore con una formazione che gli permetta di eseguire interventi tradizionali di muratura, ma con tecniche innovative ad impatto zero o quasi sull’ambiente».
Presente in fiera anche uno stand de “Il sole 24 ore“che in questi giorni ha proposto workshop e seminari.
I risultati finali di Mediedilizia sembrano essere più che positivi, l’imprenditore di Medifiere Massimiliano Mazzara al GCPress ha dichiarato: «Il bilancio è assolutamente ottimo per una manifestazione che è partita lo scorso anno e che oggi si è ingrandita. A questa edizione hanno partecipato più del 50% delle aziende del settore dell’edilizia siciliana, e molte altre realtà si sono già fatte avanti per la prossima. Un progetto, questo, al quale teniamo molto, una vetrina importante per le aziende, nonchè un modo per incontrare professionisti del settore e confrontarsi. Un grazie particolare va agli espositori che hanno creduto in questa manifestazione. Contiamo di tornare il prossimo anno, con una Mediedilizia ancora più grande».