Sarà un’edizione che punterà alla qualità e alla varietà dell’offerta cinematografica e letteraria quella in occasione del 40° anniversario del Premio Internazionale di cinema e narrativa Efebo D’oro, presentata questa mattina alla Banca Popolare Sant’Angelo, a Palermo.
La manifestazione, si svolgerà a Palermo dal 3 al 10 novembre 2018, con premiazione finale il 10 novembre, in varie sedi: al Cinema “De Seta” e al Centro Sperimentale di Cinematografia, entrambi all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa, e al Teatro Garibaldi.
«Il cinema, visto come nuovo linguaggio, è senz’altro molto proficuo – ha affermato la presidente del Centro di ricerca narrativa e cinema Egle Palazzolo -, e il suo legame con la letteratura, inevitabilmente, crea qualcosa di importante: il Gattopardo ne è un esempio».
Il premio Efebo d’Oro 2018, organizzato dal Centro di ricerca per la narrativa e il cinema, quest’anno si sposta da Agrigento a Palermo ed è realizzato con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Cinema e Audiovisivo, del Comune di Palermo, nell’ambito di Palermo Capitale italiana della cultura 2018 e sarà aperto da Alberto Barbera, direttore della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, al Cinema De Seta.
Inoltre, in occasione del 40° anniversario del Premio, il Centro e la Banca Popolare Sant’Angelo, hanno realizzato un volume dal titolo “Cinema e letteratura sotto il segno dell’Efebo“, curato da Alberto Barbera e pubblicato da Silvana Editoriale, che ripercorre quella che è la storia del Premio.
A caratterizzare questa nuova edizione del Premio, saranno opere provenienti da diverse parti del mondo suddivise in: 21 lungometraggi, 5 cortometraggi, 12 prime visioni, 7 film tratti da opere letterarie, 4 prime opere e 3 proiezioni speciali che verranno sottoposte al vaglio di due Giurie diverse. Una delle giurie sceglierà il miglior film tratto da opere letterarie e l’altra, la Giuria Efebo Speciale, decreterà il vincitore per il miglior regista esordiente.
La prima Giuria sarà formata dal presidente Egle Palazzolo, dal regista tedesco Volker Schlondorff, dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì, dalla docente di letteratura inglese ed angloamericana, Nicoletta Vallorani e dalla fotografa Letizia Battaglia. La Giuria Efebo Speciale sarà, invece, formata dalla giornalista Daniela Tornatore, la scrittrice Daniela Gambino e dal docente, scrittore ed editore Francesco Romeo.
Per onorare questa 40esima edizione 2018, verranno assegnati premi a grandi ed illustri personaggi del cinema e della letteratura, in attesa di conoscere i nomi dei vincitori: Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini riceveranno il premio alla carriera, mentre Peter Greenaway riceverà il Premio Nuovi Linguaggi.
Nel corso della presentazione, l’Amministratore Delegato della Banca Popolare Sant’Angelo, storico sponsor della manifestazione, Ines Curella, ha illustrato i dati relativi al nuovo sostegno finanziario alle imprese del settore culturale in Sicilia finalizzato, in questo particolare anno, al rilancio di queste attività che oggi risultano ancora sottodimensionate rispetto alle reali potenzialità: «Il valore e la valorizzazione dei Beni Culturali sono per noi molto importanti e abbiamo dato, e daremo ancora, il nostro contributo concreto perché in essi crediamo molto».
«Abbiamo erogato circa 10 milioni di fidi a 150 imprese operanti nel settore dei Beni Culturali e nell’indotto turistico – ha proseguito la Curella – e, anche se è solo un piccolo passo, è comunque un passo importante. Se pensiamo che il patrimonio culturale siciliano rappresenta il 35% del patrimonio nazionale, ma genera soltanto circa 3,2 miliardi di valore aggiunto (cioè la differenza tra il valore finale dei beni e servizi prodotti e il valore dei beni e servizi acquistati) impiegati nel processo produttivo, in pratica siamo il fanalino di coda del Paese».
«Tra le prime 20 città italiane che producono valore in ambito turistico, molte sono campane e calabre, ma neanche una siciliana – ha sottolineato l’amministratore delegato -, quindi ancora molto c’è da fare in questo senso. La prima Regione a dare maggiori risultati è la Lombardia con 24 miliardi di valore aggiunto e 350 mila persone occupate nel settore e, questo ci fa comprendere che – ha concluso la Curella – potrebbe essere un settore volàno di un’economia turistica, ma dovete crederci tutti come ci crediamo noi».
Sono intervenuti alla presentazione, l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano, il dirigente dell’Ufficio speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission della Regione Siciliana Alessandro Rais, il direttore artistico del Premio Giovanni Massa.