Il capoluogo siciliano si prepara ad accogliere il festival del design con tutte le novità del settore ed il coinvolgimento di artisti nazionali ed internazionali. Si svolgerà infatti a Palermo, dal 25 ottobre al 4 novembre, la settima edizione di I-Design, manifestazione ideata e curata da Daniela Brignone che, quest’anno, si arricchisce di alcune partnership prestigiose tra cui quella con Matera Capitale Europea della Cultura 2019, ma anche con la Fondazione Orestiadi e con la Venice Design Week, ed inoltre, si riconferma la collaborazione con Ance Palermo (Associazione nazionale costruttori edili). La manifestazione è inserita nei programmi di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e di Manifesta 12, ed è patrocinata dal Ministero per lo Sviluppo Economico, dall’assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia, dal comune di Palermo e dal Museo Riso. Di I-Design 2018, del suo programma e delle principali novità, se n’è parlato stamane nella Sala Florio di Palazzo Forcella de Seta a Palermo, sede istituzionale dell’Ance.
I nuovi orizzonti del pensiero utopico a 50 anni dal ’68 è invece il tema che gli organizzatori hanno scelto per questa nuova edizione di I-Design, a cui si sposa il colore Pantone del 2018, un “viola ultravioletto” che la manifestazione esprime nella sua comunicazione grafica.
«Fino al 4 novembre saranno tanti gli appuntamenti in città, e di vario genere – ha precisato l’deatrice di I-Design Daniela Brignone -. Tra le idee principali, vi era proprio quella di festeggiare questi cinquant’anni dal Sessantotto, infatti la serata inaugurale seguirà proprio questo tema “Accendi la rivoluzione”, in omaggio a quel periodo storico che ha anche acceso nuove luci nel design. Sono molti i progetti che hanno alla base il design legato alla “visionalità”, ponendo anche una particolare attenzione sull’artigianato».
La serata inaugurale si svolgerà giovedì 25 ottobre, alle ore 21, allo spazio Cre.Zi.Plus ai Cantieri Culturali alla Zisa e come tema avrà, infatti, “Turn on revolution” che sarà anche oggetto di un dibattito a cui parteciperanno il designer Luciano Bertoncini, col direttore Rai Sicilia, Salvatore Cusimano, dal titolo “Il ’68 a matita“, a cura di Maria Gabriella Pantalena e che sarà ospitato all’Auditorium Rai.
I-Design quest’anno si arricchisce ancor di più con questo bel connubio Palermo-Matera, frutto di un protocollo d’intesa tra Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e l’APT Basilicata per Matera Capitale della Cultura 2019, attraverso cui le due città, come in uno scambio culturale, partecipano ognuna nella design week dell’altra.
A Palermo avremo l’onore di ospitare “Fucina madre di Matera” con la partecipazione di ben 26 artisti e designer lucani ed una mostra che si potrà visitare allo Spasimo.
«Sono onorato come regione Basilicata di essere qui – ha dichiarato Mariano Schiavone direttore dell’APT Basilicata – e di condividere con Palermo Capitale della Cultura questo percorso comune di carattere culturale. L’anno prossimo sarà Matera la Capitale della Cultura, ed i nostri 26 artigiani porteranno a Palermo elementi di design materiali /tradizionali, ma nello stesso tempo fortemente innovativi, con ulteriori elementi della nostra terra che ci accomunano con la vostra».
Inoltre, Basilicata e Sicilia, per I-Design 2018, cureranno due spettacoli musicali e di poesia tradizionale lucana dal titolo “Paesaggio sonoro“, che si svolgeranno al complesso monumentale dello Spasimo.
Le novità di I-Design non finiscono qui, quest’anno verranno coinvolti anche gli spazi urbani, nella fattispecie l’area pedonale di via Principe Di Belmonte nel cuore del centro palermitano, grazie anche alla collaborazione di alcuni esercizi commerciali che esporranno le opere di un gruppo artisti, mentre la strada, col progetto “Ground Action“, diverrà protagonista con una vera e propria attività formativa sul campo, attraverso l’esperienza dei workshop.
Il Progetto è promosso dall’Ordine degli Architetti della provincia di Palermo. «Abbiamo pensato all’importanza dello spazio urbano e scelto via Principe di Belmonte per far capire, attraverso questa esperienza, che si può vivere diversamente l’area pedonale – ha sottolineato Franco Miceli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo – e l’obiettivo è anche quello di dimostrare che l’arte può coinvolgere tutti i cittadini, portando queste nuove visioni fuori dagli spazi chiusi, quindi tra la gente che è già pronta a recepirle. Tutto ciò inoltre rappresenta un passaggio culturale fondamentale per un’innovazione che vede Palermo come una città sperimentale per un nuovo uso di spazio pubblico, con partecipazione e condivisione di tutti. E speriamo che questo sia un primo passo per altre iniziative analoghe».
La chiesa di Santa Maria dello Spasimo, Palazzo Ajutamicristo, Cre.Zi.Plus ai Cantieri Culturali alla Zisa, via Principe di Belmonte, Convento della Magione, Museo Riso, Oratorio di Santa Chiara, e Auditorium Rai, sono le location dove si svolgeranno i numerosissimi appuntamenti di I-Design 2018, tra mostre, installazioni, workshop ed incontri con i più noti designer nazionali ed internazionali. E naturalmente non mancherà lo spazio dedicato ai più piccoli con i laboratori “Tutti sulla lapa”, ispirati alle tradizioni siciliane.
Per conoscere tutti gli eventi, ecco il Programma I-Design 2018