Per l’Inps era cieco e invalido civile, Michele M. di 57 anni. L’uomo, il più famoso pescivendolo del mercato rionale di Ballarò, è stato denunciato dal Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo per truffa ai danni dello Stato. Il pescivendolo percepiva due pensioni e un’indennità di accompagnamento e intascava circa 1400 euro al mese.
Il falso invalido è stato smascherato, a Palermo, dalla Guardia di Finanza, che lo ha ripreso mentre gestiva la sua pescheria e svolgeva ogni tipo di attività quotidiana senza alcun problema: sfilettatura del pesce col coltello, si occupava autonomamente di tutte le attività connesse alla vendita dei prodotti ittici, controllando con attenzione il resto da dare ai clienti e pulendo accuratamente il proprio bancone”, si muoveva in piena autonomia sui mezzi pubblici e nei vicoli del quartiere, si intratteneva in discussioni coi conoscenti, tutto nella normalità.
Le attività di osservazione da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo sono risultate non particolarmente semplici poiché l’uomo si è trovato, per diverso tempo, agli arresti domiciliari a fronte di precedenti condanne per altre fattispecie di reato (nonché in stato di custodia cautelare in carcere con l’accusa di tentato omicidio, per aver accoltellato l’ex compagna).
Il Giudice per le indagini preliminari, accogliendo l’istanza del Pubblico Ministero, ha disposto l’immediata sospensione del pagamento delle pensioni intestate all’indagato ed il sequestro delle somme ad oggi illegittimamente percepite, quantificate in complessivi 70.000 euro circa.