Inaugurate tre sezioni per bambini dai tre ai sei anni alla scuola Pertini di Brancaccio. Non erano mai state aperte perché vandalizzate subito dopo la consegna dei lavori di realizzazione.
Il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Scuola Barbara Evola hanno presenziato, questa mattina, al taglio del nastro nei locali di via Felice Cavallotti, insieme al senatore Francesco Campanella, ai consiglieri comunali Paolo Caracausi e Pia Tramontana, a Maurizio Gentile dell’Ufficio scolastico regionale, al provveditore agli Studi Marco Anello, al presidente della seconda Circoscrizione Antonio Tomaselli e alla dirigente scolastica Antonella Di Bartolo.
“Quello di oggi è un segnale forte che l’Amministrazione vuole dare al quartiere e alla città – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando -. A danno di certi atti scellerati e vigliacchi, compiuti per ostacolare la nascita di punti di riferimento ‘sani’ per l’intera zona, ci siamo impegnati e abbiamo creduto fermamente nell’apertura di questi locali. Ora, terminati i lavori di ripristino, i locali sono stati messi insicurezza, le pareti ridipinte e abbiamo anche degli arredi meravigliosi grazie alle donazioni dei senatori Bocchino e Campanella. Ma resta la sfida più grande. Questa, – ha concluso il sindaco – la lanciamo ai cittadini che devono salvaguardare questo bene comune e difendere con le unghie e con i denti il diritto dei loro figli ad avere nel loro quartiere un sistema scolastico che funzioni”.
“Con la preside Di Bartolo – ha dichiarato l’assessore alla scuola Barbara Evola – abbiamo voluto fare questa scommessa partendo proprio dall’infanzia per proseguire nell’opera di rivitalizzazione di una scuola che rischiava di morire per il calo crescente di iscrizioni, ma che oggi, grazie all’impegno della preside, dei docenti e di altre Istituzioni, è di nuovo un punto di riferimento per le bambine e i bambini, per le ragazze e i ragazzi di Brancaccio. L’apertura di queste tre nuove sezioni – ha continuato l’assessore – completa il piano di apertura di nuovi servizi all’infanzia per quest’anno scolastico. Da oggi daremo non solo un servizio di sostegno alla donne che lavorano e alle famiglie, ma soprattutto un servizio centrale nella politica di prevenzione della dispersione scolastica. Ora, l’altra sfida per l’Amministrazione – ha concluso l’assessore – sarà quella di realizzare un altro asilo nido a Brancaccio”.