Una canzone popolare del 1982 recitava: “Felicità è tenersi per mano andare lontano, la felicità è il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente, la felicità è restare vicini come bambini, la felicità … Senti nell’aria c’è già un raggio di sole caldo che va come un sorriso che sa di felicità …”.
Mentre il dizionario Treccani definisce la felicità: – 1. Stato e sentimento di chi è felice: piena, intera f.; una f. serena, pura, tranquilla, senza ombre; aspirare alla f.; trovare la f. sulla terra; godere, assaporare momenti di f.; l’eterna f., …; – 2. Opportunità, convenienza, e in genere la qualità di ciò che è riuscito in modo eccellente: f. di una frase, di un’espressione, di un’idea.
Alcuni personaggi famosi la definiscono:
Senaca: “La felicità è un dono proprio di un animo libero, elevato, intrepido e costante, lontano da timori e desideri, per il quale l’unico bene è l’onestà, e l’unico male è la disonestà”.
Platone: “L’uomo più felice è quello nel cui animo non c’è alcune traccia di cattiveria”.
Herman Cain: “Il successo non è la chiave della felicità. La felicità è la chiave del successo. Se ami quello che stai facendo, avrai successo”.
Jacques Prévert: “Ho conosciuto la felicità dal rumore che ha fatto andandosene”.
Oscar Wilde: “La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che hai”.
Alda Merini: “La migliore vendetta? La felicità. Non c’è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice”.
Sul web di queste frasi c’è ne sono a bizzeffe, ma in realtà cos’è questo stato d’animo, questo modo di essere, che si identifica come “Felicità”?
Un dubbio mi assale: ma la felicità esiste? Ne siamo proprio sicuri?
Vedere lo sguardo sorridente, innocente, estasiato, di un bambino in braccio alla propria madre. Guardare i suoi occhi illuminarsi, mentre la madre ricambia il suo amore. E’ questa la felicità?
Vedere due persone adulte, mani nelle mani, occhi negli occhi, lanciarsi sguardi languidi ed estasiati … E’ questa la felicità?
Vincere una gara sportiva, conseguire una promozione, un riconoscimento … E’ questa la felicità?
Nella mia vita ho vissuto diversi momenti di felicità, giorni indimenticabili, il cui ricordo rimarrà sempre vivo nella mia mente. Il giorno del matrimonio è uno di questi. Il giorno in cui sono nati i miei due figli. Ho vissuto altri momenti felici, ma rispetto ai primi, passano in secondo piano.
Riflettendo … i miei momenti felici che durata hanno avuto? Non saprei dare una risposta al mio interrogativo. Ritengo che non sono misurabili. Sono durati poco … molto … oppure …
Nessuno di noi, penso, sia riuscito a cronometrare i momenti felici. Non esiste che, io sappia, uno strumento atto a misurare la felicità. Se esistesse un tale strumento, sarebbe un’invenzione dell’uomo e come tale suscettibile di errori.
Agliuto! (come disse in un noto film, uno degli attori da me preferito). Quanti dubbi, quanta perplessità … ma insomma la felicità esiste o no? O questi stati d’animo sono una presa in giro che noi stessi ci imponiamo?
A questo punto, mi sovviene una scena che, si ripete almeno due volte al giorno, quando torno a casa e ancora prima che apra il cancello. I miei due canuzzi cominciano a scodinzolare e a saltellare. Nel momento in cui varco la soglia dell’ingresso, loro non mi lasciano passare se prima non li riempio di coccole. Una richiesta di affetto che non guarda ne la stanchezza, ne l’avere trascorsa una giornata poco allettante. I due pelosetti a quattro zampe, con le loro attenzioni, ti fanno superare anche i momenti di fatica e scoramento. Ti lasci cioè alle spalle la cattiva giornata e la stanchezza. E’ forse questa la felicità?
Sono convinto che nelle piccole cose si può scoprire la felicità. Felicità è star bene con se stessi e con chi ci è più vicino, che siano persone o animali, non ha importanza, tutto il resto è relativo, come disse quel tale che …
Come immagino la felicità:
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la felicità è correre a piedi nudi nel parco, senza che nessuno ti dica che non si può fare.
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la felicità è dire e fare quello che ti pare, senza che nessuno ti dica se è giusto o sbagliato.
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la felicità è il sorriso di un bambino, la pioggia del mattino, mangiare un buon panino.
Basta poco per essere felici? Ho occorre qualcosa di più?
I soldi danno la felicità? Solo una cosa è certa: i soldi aiutano a vivere meglio.
Qanti dubbi, quante perplessità, una sola certezza: la felicità esiste … basta volerla, trovarla e identificarla.
Deve essere cercata tra le piccole cose … basta contentarsi … basta respirare il profumo della libertà per godersi momenti di felicità.