Ha riscosso un grande successo la prima edizione di “Tyndaris Augustea – un viaggio nel tempo”. L’evento, fortemente voluto dal direttore artistico del Tindari Festival, Anna Ricciardi, ha condotto il numeroso pubblico presente alla scoperta della storia e dei monumenti dell’antica città. Attraverso il racconto delle guide esperte delle associazioni “Tindari” e “Officina delle Idee” si è potuto rivivere l’antica Tyndaris, dalle origini leggendarie e mitiche alle avvincenti battaglie di Sesto Pompeo, passando per l’epoca gloriosa di Ottaviano Augusto. Durante il percorso, i visitatori hanno anche avuto modo di assistere a tre performances che hanno raccontato la storia dell’antica colonia in tre luoghi simbolo: Piazza Quasimodo, il Gymnasium ed il teatro greco.
La prima tappa del viaggio, in Piazza Quasimodo, antistante il Santuario della Madonna Nera, ha visto la messa in scena de “La Leggenda di Donna Villa, la “Circe di Tindari” a cura di Anna Ricciardi. Una strepitosa Cinzia Maccagnano ha indossato i panni della maga che abitava nella grotta del promontorio di Tindari. Si narra che quando le imbarcazioni navigavano vicino alla riva, una voce armoniosa, attirasse a sé i marinai. Donna Villa faceva poi precipitare i malcapitati in un profondo fosso dove li lasciava morire, conservando in un antro della grotta i tesori rubati ai marinai. Nella rievocazione, però, il furbo navigante non cede alle lusinghe della maga rompendo l’incantesimo. La rappresentazione è stata piacevolmente accompagnata dalle canzoni interpretate da Miriam Palma.
La seconda sosta, al Gymnasium, ha visto uno splendido Elio Crifò interpretare brani tratti da Cicerone: “In Verrem: Cicerone a Tindari contro Verre”, per la traduzione ed adattamento del regista Paolo Gazzarra.
Il viaggio è terminato al teatro greco con la messa in scena di una riduzione de “La Donna di Samo” a cura del regista Rocco Mortelliti.
I tre viaggi sono stati accompagnati dalle meravigliose performance degli artisti che hanno lavorato al progetto: Cinzia Maccagnano, Antonio Silvia,Miriam Palma Alessandro Scaretti ed Elio Crifò. Le musiche originali sono state composte da Salvo Nigro.
L’evento, unico nel suo genere, ha rappresentato un momento magico per rivivere, in maniera diversa, le leggende legate al Colle della Madonna Nera. L’idea del direttore artistico Anna Ricciardi si è rilevata azzeccata riuscendo a creare un’atmosfera che ha incantato il pubblico presente.