Finissage, alle 16.00 di mercoledì 30 maggio, nella chiesa dei “SS. Crispino e Crispiniano”, nel complesso monumentale della Biblioteca Comunale di Casa Professa, delle mostre allestite dall’associazione “Officina Ballarò” nell’ambito del progetto “Ballarò tra storia, cultura, tradizioni e linguaggi di strada” per “Palermo Capitale Italiana della Cultura”.
Sarà l’occasione per incontrare artisti che hanno donato la loro arte arricchendo uno spazio già di suo parecchio magico come questa chiesetta non nota proprio a tanti: Filippo Calì con gli abiti de “Il Gattopardo sfila a Ballarò”; Salvatore Napoltitano con le sue “Raffinate Libertà“; Giorgio Di Fede con la mostra fotografica “Palermo di luce e d’ombra“. Come anche Filippo Lo Iacono e Stefano Donato, le cui opere hanno abbellito l’atrio “Paolo Borsellino” della Biblioteca Comunale di Casa Professa con la mostra “Locus Arte e Cultura” raccontato il cuore della Sicilia e di Ballarò attraverso i loro colori. Senza dimenticare i gioielli della “Via Corallai di Montecarlo“, espressione della tradizione dei corallai trapanesi.
Arte a 360 gradi da vivere pienamente in un contesto territoriale che cresce a vista d’occhio. Come nel Vicolo Cagliostro, sempre a Ballarò, diventato galleria a cielo aperto grazie a una serie di esposizioni ed estemporanee che proseguiranno per tutta l’estate.
Ingresso libero.