venerdì, 22 Novembre 2024
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Conferenza su Etica e Sport al Circolo del Tennis di Palermo

Oggi alle 11 presso il padiglione Forte Bridge del Circolo del Tennis di viale del Fante a Palermo, si è svolta la conferenza “Etica e Sport-Lealtà sportiva, regolarità della gara e tutela della salute“.

Presenti all’incontro: il presidente del Circolo del Tennis di Palermo Manlio Morgana, Laura Santoro docente ordinario di Istituzioni di Diritto privato e di Diritto sportivo all’Università di Palermo, Antonino Bianco professore Aggregato di Teoria, Tecnica e Didattica delle Attività Sportive sempre presso l’Università di Palermo, Alessandro Chimirri Maestro Nazionale F.I.T, Gaetano Alfano maestro nazionale di tennis e storico direttore della Scuola Tennis del Circolo e infine il dottor Marco Valentino.

L’incontro è stato aperto, per i saluti di rito e i rigraziamenti ai partecipanti, dal presidente Morgana. Durante il successivo intervento, il dottore Valentino ha ribadito quanto lo sport sia «Uno strumento per la trasmissione di valori e che quindi ha una valenza educativa» elogiando la pratica dello sport e di coloro che lo praticano.

Il maestro Alfano ha sottolineato quanto i temi di etica e lealtà sportiva siano attuali soprattutto per il tennis. Il maestro Chimirri, mostrando delle slide, ha espresso delle considerazioni riguardante la pratica sportiva e su quanto lo sport aiuti nel benessere psicofisico dell’individuo.

«Lo sport è il mezzo attraverso il quale ci evolviamo prima come persone e poi come atleti – ha dichiarato Alessandro Chimirri -. Evolvere significa essere consapevoli e responsabili ecco perché lo sport è un processo educativo. Il vero insegnante è colui che si concentra sulla crescita globale dell’individuo non soltanto sull’aspetto competitivo».

L’intervento della professoressa Santoro si è basato, con l’ausilio di slide, sulle basi dell’olimpismo. «Fair play, ovvero gioco corretto, è il principio fondamentale dell’attività sportiva – ha dichiarato Laura Santoro – solidarietà e lealtà sono i pilastri». Successivamente la professoressa ha citato, con riferimento al tema della conferenza, gli articoli più rilevanti istituiti nel codice di comportamento del CONI.

L’articolo 1 specifica i doveri fondamentali e inalterabili di lealtà e correttezza, l’articolo 2 parla di lealtà e principio sportivo di cui sono coinvolti tutti i soggetti che partecipano all’attività sportiva, l’articolo 3 stabilisce il divieto di alterazioni dei risultati sportivi “Illecito Sportivo” che rappresenta la principale violazione e infine l’articolo 4 riguarda l’uso proibito del doping.

Laura Santoro ha chiuso il suo intervento facendo una distinzione netta tra attività sportiva e attività motoria «L’attività motoria non implica competizione e allenamento mentre l’attività sportiva si».

Ultimo intervento è stato quello del professore Bianco, che ha parlato dell’assunzione di integratori proteici da parte degli sportivi.

«La domanda principale è: ma gli integratori alimentari servono? La risposta non è semplice. Direi che si, funzionano su atleti le cui attività implicato la velocità, ma non sono assolutamente adatti a tutti gli sportivi – ha sostentino Bianco – è un argomento delicato frutto di studi approfonditi».

 

 

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