Quando lo swing si innamora della canzone italiana. I grandi classici del songbook italiano, rivisitati con gioioso respiro jazzistico in un concerto tutto da assaporare per presentare l’album “Vieni Via con Me”. Sabato 27 gennaio in un doppio spettacolo alle ore 20.30 e 22.15 al Real Teatro Santa Cecilia, Sal Pizzurro & l’Orchestra Jazz Siciliana in concerto per una grande produzione.
Protagonista Salvatore Pizzurro, impegnato al trombone e canto in un avvolgente percorso all’insegna dello swing, con la direzione e gli arrangiamenti di Antonino Pedone. Pizzurro possiede una rara capacità di abbinare sapienza strumentale e cuore palpitante, imprimendo un piglio obliquo all’aura del repertorio proposto.
Un progetto, dunque, “leggero” nella spumeggiante e ironica forma espressiva vocale-strumentale ma certamente “pesante” nella sostanza musicale, nella brillantezza degli arrangiamenti, nel turgore delle sonorità, nel trascinante swing orchestrale e, non ultimo, nell’adesione a rievocare suoni e climi di un periodo importante della nostra storia musicale e sociale.
Il progetto artistico “Vieni via con me” ha preso forma poco a poco, è stato prima meditato a lungo (scegliendo con cura in un repertorio vastissimo) e poi rodato in alcune occasioni live; adesso, dopo due anni di paziente gestazione, è diventato disco, il terzo in assoluto della OJS, dopo lo storico esordio del 1990 sotto la guida di Carla Bley ed il successivo “Three Drums Show” del 2009 con Peter Erskine, Alex Acuña e Gianluca Pellerito.
Un’occasione unica per la presentazione del lavoro di musica jazz che vede partecipi anche i professori d’orchestra della Fondazione The Brass Group nello storico teatro palermitano. Un gruppo vocale e l’Orchestra Jazz Siciliana al gran completo: tutti impegnati a trasformarsi in uno scintillante juke box d’epoca (Wurlitzer o Rock-Ola che sia) per ricreare l’atmosfera del tempo e scandire la colonna sonora che accompagnava la rinascita di quella generazione.Le canzoni più antiche sono “In cerca di te” di Testoni/Sciorilli del 1945 (incisa da Dea Garbaccio, Natalino Otto, Teddy Reno e molti altri) e “Bongo bongo bongo”, da noi portata al successo nel 1947 da Nilla Pizzi ma che nella versione originale statunitense (“Civilization”, di Hilliard/Sigman) ha goduto di interpretazioni prestigiose, tra cui quella dell’orchestra di Woody Herman.
Agli anni Cinquanta appartengono altri due brani di provenienza americana: “Buonasera signorina” (scritta da Peter DeRose per Louis Prima che la rese popolare in tutto il mondo) e “Mambo italiano” (di Bob Merrill) che negli Usa ebbe grandi interpreti in Rosemary Clooney e in Dean Martin mentre a lanciarla in Italia fu Renato Carosone.
Il concerto, inserito nel cartellone della stagione del Brass Group, non è soltanto un’anteprima che presenta in versione live il programma definitivo del disco ma vuole essere anche una grande festa che raccoglie sul palco sia i componenti stabili dell’orchestra sia i numerosi e prestigiosi solisti che hanno partecipato alle registrazioni.
Biglietti a partire da euro 20,00 più i diritti di prevendita. Da quest’anno, inoltre, la Fondazione ha attivato, oltre all’acquisto online dei biglietti tramite il circuito www.ticksweb.com e i punti vendita autorizzati, altri due punti di prevendita, uno presso il Real Teatro Santa Cecilia (Piazza Santa Cecilia n. 5 – 90133 Palermo – 091\ 88 75 201, 091 88 75 119, dal lunedì al venerdì a partire dalle 9.30 sino alle 12.30, ed un altro presso Santa Maria dello Spasimo (Via dello Spasimo, n. 15 – 90133 Palermo – 091 77 82 860, 091 77 82 861) dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 15.30 alle 19.30.
Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 3312212796, info@thebrassgroup.it, www.thebrassgroup.it.