Ieri, sabato 20 gennaio alle ore 17.30 il Teatro Massimo ha accolto un numeroso pubblico di giovani under 35 per l’Anteprima a loro riservata. Grande attesa e curiosità per un’opera che manca dal Teatro Massimo da oltre cinquant’anni (il doppio dell’età media dei giovani presenti in sala ieri). Nel foyer il pubblico veniva accolto dalla mela, simbolo dell’opera, realizzata con la stampa in 3D dalla startup ARTFICIAL, e trovava a disposizione giochi a premi e un set fotografico ispirati alla figura di Guglielmo Tell.
Lo spettacolo, con la direzione di Gabriele Ferro e la regia di Damiano Michieletto, è stato accolto da frequenti applausi a scena aperta e da una standing ovation finale; il giovane pubblico ha apprezzato il lato musicale, con il cast che ieri vedeva in scena Davide Damiani (Guillaume Tell), Enea Scala (Arnold) e Salome Jicia (Mathilde), e la regia di Damiano Michieletto, con un particolare interesse per il gigantesco albero che caratterizza le scene di Paolo Fantin. Anche la scelta di presentare l’opera nell’originale in francese (per la prima volta a Palermo) ha riscosso grande apprezzamento.
Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente della Fondazione Teatro Massimo, e il sovrintendente Francesco Giambrone hanno accolto con evidente piacere la massiccia presenza e l’attenzione del giovane pubblico, che ha seguito con passione e concentrazione l’opera. Walter Vitale, presidente dell’Associazione Giovani per il Teatro Massimo, ha espresso grande soddisfazione per la serata di ieri, che ha visto oltre 700 giovani sotto i 35 anni presenti in sala: frutto di un proficuo lavoro svolto dal Teatro Massimo e dall’Associazione. Attiva già da cinque anni, l’Associazione Giovani per il Teatro Massimo ha visto crescere costantemente il numero dei soci, alcuni dei quali l’hanno seguita per tutto il percorso.
Martedì 23 gennaio alle 19.30 avrà luogo la prima di Guillaume Tell: regia di Damiano Michieletto, scene di Paolo Fantin, luci di Alessandro Carletti, in scena Roberto Frontali (Guillaume Tell), Dmitry Korchak (Arnold Melcthal) e Nino Machaidze (Mathilde) che debuttano nei rispettivi ruoli; insieme a loro Marco Spotti (Walter Furst), Emanuele Cordaro (Melcthal), Anna Maria Sarra (Jemmy), Luca Tittoto (Gesler), Enkelejda Shkoza (Hedwige), Matteo Mezzaro (Rodolphe), Pietro Adaini (Ruodi), Paolo Orecchia (Leuthold) e Cosimo Diano (Un chausseur).