La Ludos è pronta ad abbracciare i suoi tifosi e li attende numerosi per il debutto casalingo, domenica alle ore 14,30 al “Rosolino Lo Cicero” (meglio noto come “Delfini”), contro la temibile Femminile Marsala. L’arbitro designato a dirigere il match è il Sig. Braschi di Trapani. Siamo solo alla seconda giornata ma l’incontro con le lilibetane rappresenta già un appuntamento importante. Infatti entrambe hanno esordito con una larga vittoria (la Ludos ha primeggiato per 4-0 sul campo dell’Acese mentre il Marsala ha battuto 5-0 la matricola Sa. Gi. Misilmeri) e sono tra le squadre più accreditate per la vittoria finale del campionato.
Da oltre quindici anni la città di Marsala rappresenta un polo importante per il movimento siciliano. E a tal proposito è d’obbligo citare il C.F. Marsala, che è arrivato fino alla serie A2 e contro cui la Ludos giocò sia in serie C sia in alcune edizioni della Coppa Italia.
Nella passata stagione palermitane e marsalesi si sono incrociate quattro volte (due in campionato e due nel primo turno di Coppa Sicilia) e le sfide si sono concluse tutte in favore della compagine del presidente Cinzia Valenti.
L’ultima risale allo scorso 23 aprile quando la Ludos, in casa, si impose per 2-1 rimontando l’iniziale svantaggio di Cammarata con le reti di La Mattina e Gaaliche.
Il capitano Roberta La Cavera presenta questa importantissima sfida e lancia un appello ai tifosi affinché accorrano numerosi per sostenerle: “Già nella passata stagione il Marsala era una bella squadra” – spiega la centrocampista classe 1994 – “E quest’anno ha fatto diversi acquisiti e si è ulteriormente rinforzata. Le nostre prossime avversarie hanno un bel gioco e sono atleticamente ben preparate. Per questo motivo abbiamo bisogno dell’aiuto e del sostegno dei nostri tifosi e mi auguro che vengano in tanti a vederci perché potranno assistere a una bella partita. Quest’anno giocheremo a Palermo (al campo “Rosolino Lo Cicero” meglio noto come “Delfini” ndr) e penso che ciò potrà richiamare più persone sugli spalti. Noi vogliamo farci conoscere e far conoscere il calcio femminile, perché in Sicilia, purtroppo, siamo indietro rispetto alle regioni del Nord Italia.”