Grande festa al centro commerciale Forum di Palermo che, sabato 25 novembre, ha compiuto 8 anni dall’inizio dell’attività. Tanti i momenti divertenti e gustosi che hanno animato il pubblico che ha affollato l’area ristorazione del Centro. Per l’occasione è stata realizzata una mega torta di oltre 200 chilogrammi, anticipata dallo show dell’artista palermitano Roberto Lipari. Il tutto accompagnato dall’intervento degli speaker di Radio Action, in contemporanea in diretta radio, e dalla conduzione di Beppe Schillaci.
La mega torta, che misurava tre metri per due, ha rappresentato anche un omaggio a Palermo, riportando, nella parte superiore, la piantina della città, arricchita dai principali monumenti cittadini, tra cui il teatro Massimo e la Cattedrale, realizzati tridimensionalmente e col cioccolato.
«Un grande piacere e una grande responsabilità quella di realizzare questa torta – ha spiegato Andrea de “I dolci di Andrea” –. Fare una torta di 280 chili non è una cosa semplice e tanti sono gli imprevisti che rischiano di rovinare tutto in un secondo. La torta – ha aggiunto – è stata realizzata in collaborazione con “Dolce far dolci”, “I dolci di Andrea”, e “Il folletto delle torte”. Tre persone per una settimana di lavoro, compreso quello più particolare del cioccolato, per poi finire giovedì, quando si è iniziata la vera e propria preparazione della torta da mangiare. La definizione è stata fatta poi qua, sul posto. Per l’omaggio alla città di Palermo, coi monumenti – ha concluso Andrea – ringraziamo il FabLab Palermo e il marchio “Tiski Toski” che realizzano le miniature della nostra città, grazie ai quali abbiamo potuto lavorare sugli stampi».
La torta è stata tagliata e distribuita dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Giovanni Gentile” di Palermo.
Il comico Roberto Lipari, volto noto ed amato dal pubblico palermitano e non, tra l’altro vincitore del contest “Eccezionale veramente” trasmesso su La7, al termine dei suoi esilaranti monologhi, si è fermato sul palco e, dopo il taglio della torta, è stato raggiunto dal pubblico per una foto ricordo.
«Manco da Palermo da fine settembre – ha raccontato al Giornale Cittadino Press Roberto Lipari – e questa è stata una bellissima occasione per tornare. Per anni ho poi sentito monologhi comici sui centri commerciali e, non avendoli mai visti, non capivo di cosa parlassero. Il Forum è stato quindi, per me, anche un’apertura a livello comico, così, a ritroso, ho capito tutte quelle battute. Per il mio mestiere questo è un evento importante, e poi, sono a casa, dove cerco di portare quella sicilianità che, a volte, fuori ho difficoltà a fare: siamo un popolo bellissimo, ma ancora molte cose sono incomprensibili. Quindi ne approfitto giocando in casa».
Ricorrendo contestualmente il week end legato al “Black Friday”, abbiamo chiesto a Lipari cosa pensa su questa usanza americana applicata nel nostro territorio. «Sono un po’ contrario all’usanza di chiamare le cose con questi nomi inglesi, io non ho mai sentito, per esempio, un inglese dire: “I’m going to corsetta”, però noi diciamo “Vado a fare jogging”. In ogni caso è una cosa divertente, e poi, la storia ci insegna che a Palermo non siamo molto bravi a gestire gli sconti, in ricordo soprattutto di alcune aperture, però andiamo migliorando, quindi a poco a poco proviamo a gestire anche il Black Friday».
Roberto Lipari ha poi concluso la sua intervista anticipando qualcosa sui suoi prossimi impegni e progetti. «Al momento stiamo girando Colorado che andrà in onda fino a gennaio 2018, e poi sto preparando qualcosa per la tv e, incrociamo le dita, anche per il grande schermo, dove i termini, però, sono un po’ più biblici. Invece su Palermo sono ancora un po’ random, il 20 dicembre sarò comunque qua in Sicilia, a Messina, e poi a Catania. Per quanto concerne Palermo, dopo l’esperienza al teatro di Verdura, questa è la prima volta che torno, proprio perché non voglio l’effetto “Basta, non sopportiamo più Roberto!” Cerco quindi di centellinarmi. Comunque lo farei ogni giorno uno spettacolo a Palermo, provo quindi a fare una programmazione, anche se vivo un po’ troppo le cose come artista, non sono un grande imprenditore. Mi centellino Palermo, così mi desidera, un po’ come le arancine: se uno le mangia tutto l’anno, poi il 13 dicembre, per Santa Lucia, non lo vive come evento. Anche se poi quel giorno esageriamo, e deve intervenire il Gaviscon per salvarci».