E’ stata presentata oggi pomeriggio alla Gam, la Galleria D’Arte Moderna di Palermo, la seconda edizione della Carovana dei Diritti. I temi centrali di quest’anno saranno l’articolo 17 “la comunicazione” e l’articolo 31 “diritto al gioco e alla partecipazione alla vita culturale e artistica di contrasto con la povertà educativa”, entrambi gli articoli sono contenuti all’interno della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
La Carovana dei diritti, voluta e ideata da Lino D’Andrea, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del comune di Palermo, vedrà coinvolte attivamente: 8 circoscrizioni; una scuola per ogni circoscrizione; 300 insegnanti; 3000 studenti; le associazioni di volontariato del territorio; l’Università di Palermo; le istituzioni, a vario livello, a partire dalle circoscrizioni; e la cittadinanza.
L’incontro odierno è stata anche occasione per rendere noti i risultati relativi alla scorsa Carovana dei Diritti e i dati del questionario sottoposto agli studenti.
«Lo scopo dell’iniziativa – spiega Lino D’Andrea – è spronare la cittadinanza e le istituzioni verso una cultura per l’infanzia in un’ottica futura. La scorsa Carovana, partecipata da migliaia di studenti, ha infatti rilevato importanti risultati sulla questione educativa dei piccoli cittadini palermitani e non solo».
RISULTATI
Carovana dei Diritti 2016/2017. Tra i diversi punti dell’analisi, effettuata su un campione di bambini tra i 9 e i 12 anni, i più significati sono la sicurezza percepita nel proprio quartiere, che risulta essere sicuro per i bambini del centro, meno invece per la maggior parte dei bambini residenti nelle periferie (esattamente per il 12,6% non è per niente sicuro e per il 18,4 è poco sicuro). Seguita dalla domanda “Ti è capitato di prendere l’aereo?” dove il 40,8 dei bambini dei quartieri periferici sostiene di no.
«La Carovana dei Diritti – prosegue D’Andrea – ha permesso di evidenziare quali sono i bisogni educativi richiesti direttamente dai piccoli interessati, cioè dai bambini e dalle bambine di Palermo. Le condizioni socio economiche di certi quartieri non permettono, pur volendolo, uno sviluppo e un miglioramento dello status in cui i ragazzi sono nati e stanno crescendo. Lo studio rappresenta dunque la certezza di un doveroso intervento da parte delle istituzioni, con la ferma intenzione di cambiare la città di Palermo a partire dai piccoli cittadini».
«La novità della seconda edizione della Carovana dei Diritti – conclude il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del comune di Palermo – è innanzitutto l’importante coinvolgimento di ulteriori soggetti, ad esempio dell’Università di Palermo, che si occuperà di svolgere una ricerca più dettagliata, cioè per quartiere, e con una campionatura ancora più estesa. Ma soprattutto è fondamentale la collaborazione delle istituzioni politiche a vario livello, a partire dai presidenti delle circoscrizioni, che devono dare soluzioni ai problemi e prendere coscienza dei bisogni educativi».
REPORT
In Italia, secondo l’VIII Atlante dell’infanzia a rischio “Lettera alla scuola” di Save the Children, i bambini in povertà assoluta sono quasi un milione e trecento, 1 su 8, il 14% in più rispetto all’anno precedente. Una povertà che sembra gettare ombre anche nella cultura generale e scolastica di ogni cittadino. La Sicilia ha il primato negativo per ragazzi che lasciano precocemente la scuola, quasi 1 su 4, seguita dalla Calabria. I dati rilevati da Save the Childrem sono confermati anche dalla ricerca portata avanti da Pasquale D’Andrea, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, e approfonditi durante la Carovana dei Diritti, che ha visto la sua prima edizione lo scorso anno. I numeri ristringono il campo alla città di Palermo e danno una visione dettagliata divisa per circoscrizione.
Per quanto riguarda i minori a Palermo solo una percentuale del 6% circa di bambini tra gli 0 e i 3 anni (circa 1.400) riesce a frequentare il nido o usufruisce di servizi integrativi, anche grazie ai fondi del piano nazionale di azione e coesione, a fronte di una media nazionale del 13%.
Per la scuola materna la proiezione per l’anno scolastico 2016/2017 prevede 19.042 alunni, in diminuzione del 3% rispetto all’anno scolastico 2015/2016 e del 5,5% rispetto all’anno scolastico 2014/2015.
Nella ripartizione per quartiere, le maggiori diminuzioni rispetto all’anno scolastico 2014/2015 degli alunni potenziali della scuola materna si registrano nei quartieri Malaspina-Palagonia (-14,3%), Altarello (-11,3%) e Resuttana-San Lorenzo (-11,1%). Gli alunni potenziali sono invece aumentati nei quartieri Oreto-Stazione (+3,5%), Boccadifalco (+2,3%) e Borgo Nuovo (+0,8%).
Scuole private (FISM) Nidi e micronidi 41 strutture 768 posti Scuole d’infanzia 139 strutture 7645 posti
Il potenziale scolastico della scuola primaria – Gli alunni potenziali della scuola primaria per l’anno scolastico 2016/2017 sono stimati in 35.910, in diminuzione dell’1,5% rispetto all’anno scolastico 2015/2016 e del 3% rispetto all’anno scolastico 2014/2015.
Nella ripartizione per quartiere, le maggiori diminuzioni rispetto all’anno scolastico 2014/2015 degli alunni potenziali della scuola primaria si registrano nei quartieri Boccadifalco (-14,8%), Tribunale Castellammare (-8,8%) e Noce (-7,7%). Gli alunni potenziali sono invece aumentati nei quartieri Cuba-Calatafimi (+2,9%), Zisa (+2,1%), Borgo Nuovo (+2%) e Libertà (+1,8%).
Il potenziale scolastico della scuola secondaria di primo grado – Con riferimento alla scuola secondaria di primo grado, gli studenti potenziali per l’anno scolastico 2016/2017 ammontano a 20.872, in leggero aumento rispetto all’anno scolastico 2015/2016 (+0,6%) e lievissima flessione rispetto all’anno scolastico 2014/2015 (-0,1%).
Nella ripartizione per quartiere, le maggiori diminuzioni rispetto all’anno scolastico 2014/2015 degli alunni potenziali della scuola secondaria di primo grado si registrano nei quartieri Altarello (-7,9%), Arenella-Vergine Maria (-6,9%) e Partanna Mondello (-5%). I maggiori incrementi si registrano invece nei quartieri Tommaso Natale-Sferracavallo (+7,1%), Uditore-Passo di Rigano (+5,7%), Politeama (+3,3%).