Uno stereotipo trasformato in opera d’arte contemporanea per affermare un concetto artistico che è anche una lezione per il vivere bene: quello secondo cui anche dalla cosa più vista e comune si può sempre ricavare il proprio punto di vista. E’ racchiuso qui il nuovo progetto artistico firmato Pablo Dilet e Giuseppe Veniero Project che vedrà luce sabato 2 dicembre presso l’omonima galleria d’arte di piazza Cassa di Risparmio 22 a Palermo. (Opening ore 18).
Un lavoro nato col gusto dell’ironia, scegliendo una parola che invita all’affrontare la vita in modo leggero, il termine siciliano “futtitinni”: un motto che invita a prenderla alla leggera, a fregarsene, lasciar correre all’insegna di tempi migliori.
In un piccolo contenitore di confetti dalla segreta e immaginaria ricetta legata al benessere interiore, le risposte ad una società che ingabbia l’uomo in troppi sensi di colpa e preoccupazioni.
Cento pezzi artistici (la numerazione andrà da 0 a 99) per dire invece che alle volte prenderla alla leggera è la migliore risposta a ciò che ci ingabbia.
“E’ proprio grazie all’arte – spiega Pablo Dilet, pseudonimo del giornalista Dario La Rosa – che una parola dialettale può diventare un invito ad uno stile di vita leggero e votato alla bellezza. Un invito che è anche quello del saper guardare oltre, del saper cogliere nuove sfumature di cose che all’apparenza sembrano già viste”.
Fino al 31 dicembre 2017. Orari: 9-13 / 16-19. Ingresso libero.