Mentre, ancora convalescente, da New York la Gambi ci scrive: “E’ con rammarico che comunico a tutto il pubblico del Brass e ai miei fans che purtroppo, a causa di un improvviso problema di salute, sono stata sottoposta ad un intervento chirurgico che mi impedisce di esibirmi il giorno 11 novembre. Appena le mie condizioni lo permetteranno, fisseremo la data di recupero del concerto. Ringrazio tutti per la comprensione e chiedo scusa a coloro che subiranno disagi per la variazione di data ” la Fondazione The Brass Group, augurandole una pronta e rapida guarigione, nell’attesa di poterla ascoltare al Santa Cecilia, ha deciso di proporre in sostituzione, una serata dedicata ai nuovi talenti del jazz.
Sarà quindi un evento, quello che andrà in scena sabato 11 novembre a partire dalle ore 20.35 al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo che vedrà andare in scena, oltre agli enfant prodige Gaetano Castiglia e Alessandro Laura, che dopo le esibizioni all’Auditorium della Musica di Roma, sono diventati acclamati concertisti, anche interpreti e solisti palermitani come Roberta Sava, Chiara Tinnirello, Valeria Terruso e Kate Worker. Quattro cantanti che hanno cominciato a studiare al Brass e che oggi sono laureate in canto jazz e si sono distinte a livello nazionale per la loro fiorente attività artistica. Esse, infatti, hanno avuto importanti riconoscimenti. A partire da Roberta Sava che è arrivata prima alla recente selezione dell’orchestra nazionale di jazz; così come Valeria Terruso che ha vinto diversi premi nazionali tra cui l’Ardini Price mentre Chiara Tinnirello ha partecipato a The Voice dell’Albania arrivando alle finali. I giovani artisti si alterneranno sul set eseguendo una selezione di brani originals e standards del repertorio jazzistico internazionale accompagnati da un trio di solisti dell’Orchestra Jazz Siciliana e musicisti docenti della Scuola Popolare di Musica, Riccardo Randisi (piano), Giuseppe Costa (contrabasso) e Paolo Vicari (batteria). Una serata dunque all’insegna della musica e della gioia quella proposta dal Brass, tant’è che l’ingresso sarà aperto al pubblico gratuitamente. Tutto ciò voluto fortemente dalla direzione della Fondazione al fine di rimarcare a suon di note l’importanza della musica jazz nel momento storico che stiamo vivendo, alle soglie del nuovo anno che vede Palermo Capitale della Cultura.