martedì, 26 Novembre 2024
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Domenica 15 ottobre cantico dei cantici Fortebraccio Teatro, ore 21 e fiabe giapponesi per bambini ore 18.30

Fortebraccio Teatro
adattamento e regia Roberto Latini
con Roberto Latini
musiche e suoni Gianluca Misiti
luci e tecnica Max Mugnai
produzione Fortebraccio Teatro
con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi
con il contributo di MiBACT Regione Emilia-Romagna

Il Cantico dei Cantici è uno dei testi più antichi di tutte le letterature. Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti, forse uno dei più misteriosi; un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito.

Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, rinunciando a parallelismi, quasi incoscientemente, se lo si dice senza pretesa di cercare altri significati, se si prova a non far caso a chi è che parla, ma solo a quel che dice, senza badare a quale sia la divisione dei capitoli, le parti, se si prova a stare nel suo movimento interno, nella sua sospensione, può apparirci all’improvviso, col suo profumo, come in una dimensione onirica, non di sogno, ma di quel mondo, forse parallelo, forse precedente, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano.

Non ho tradotto alla lettera le parole, sebbene abbia cercato di rimanervi il più fedele possibile.

Ho tradotto alla lettera la sensazione, il sentimento, che mi ha da sempre procurato leggere queste pagine. Ho cercato di assecondarne il tempo, tempo del respiro, della voce e le sue temperature.

Ho cercato di non trattenere le parole, per poterle dire, di andarle poi a cercare in giro per il corpo, di averle lì nei pressi, addosso, intorno; ho provato a camminarci accanto, a prendergli la mano, ho chiuso gli occhi e, senza peso, a dormirci insieme.

«vi prego, non svegliate il mio amore che dorme»
Roberto Latini

FORTEBRACCIO TEATRO è una delle compagnie più note e riconosciute nel panorama del teatro di ricerca, volta alla sperimentazione del contemporaneo, alla riappropriazione dei classici e alla ricerca di una scrittura scenica originale, vive della collaborazione artistica di Roberto Latini, Gianluca Misiti e Max Mugnai.

Roberto Latini, attore, autore e regista, si è formato a Roma presso lo Studio di Recitazione e di Ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, dove si è diplomato nel 1992. Vincitore negli anni dei premi intitolati “Wanda Capodaglio”, “Prova d’Attore”, “Bruno Brugnola” e “Sergio Torresani”, ha ricevuto il Premio Sipario nell’edizione 2011, il Premio UBU 2014 come Miglior Attore e il Premio della Critica dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro nel 2015.

SEZIONE | CHILDREN

Domenica 15 ottobre ore 18.30 | MUSEO internazionale delle marionette Antonio PASQUALINO

FIABE GIAPPONESI

Concerto per voce, dispositivi di playback e strumenti elettroacustici.

di e con Chiara Guidi e Giuseppe Ielasi

cura Stefania Lora, Elena De Pascale

produzione Societas, Ljubljana Puppet Theatre

spettacolo rivolto ad adulti e bambini a partire dai 7 anni d’età

Per il Festival Teatro Bastardo Chiara Guidi presenta una creazione ad hoc che prevede il coinvolgimento dei piccoli spettatori in alcune azioni performative.

Per millenni l’arte della narrazione si è intrecciata con il lavoro artigianale. E mentre si tesseva, filava, annodava, raschiava, sfregava, strisciava, strappava… raccontare diventava un mestiere immerso in un mondo di suoni.
Il senso di quanto veniva raccontato si affidava alla musica delle mani e al suono della voce e tra bocca, mani e orecchie ci si apriva a un mondo e si apriva un mondo.

In una stanza racconteremo alcune fiabe giapponesi che incominciano e finiscono nello stesso punto. Non si vede nulla, non accade nulla, però l’aria è colma di presenze che appaiono e scompaiono in un lampo. Sfuggono allo sguardo. L’orecchio, allora, si allunga, si piega, mette a fuoco. I protagonisti delle fiabe aprono ciò che non devono aprire, e tutto ciò che si rivela, alla fine, scompare.

Il protagonista, alla fine, si trova sempre là dove la storia era incominciata, come se non fosse successo nulla. Ma mentre ascolteremo lavoreremo per creare un mondo sonoro nato dalla ripetizione dei gesti e dalla pazienza.
E forse capiremo che se nella fiaba il prima non si arricchisce del dopo, quel dopo, tuttavia, non è più come prima.

Chiara Guidi fondatrice nel 1981 insieme a Romeo e Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio, è stata anima del ritmo drammaturgico e della composizione vocalica degli spettacoli della compagnia, firmando diverse regie e curando la ricerca sulla parola recitata di ogni attore.

Con la Socìetas Chiara Guidi ha realizzato spettacoli che hanno girato tutto il mondo nei principali festival e teatri internazionali. Da più di vent’anni ha messo a punto un’idea di teatro infantile e di sperimentazione della voce per interrogare il teatro e vedere come, attraverso infanzia e voce, questo può diventare un’esperienza sonora di lingua e parola. Nel 2013 riceve il Premio Speciale UBU per i Festival Màntica e Puerilia. Nel 2015 è nomina ta Artista Associata al Théâtre NouvelleGénération di Lione (2015-2018).

Giuseppe Ielasi è un artista sonoro con alle spalle una lunga militanza nell’improvvisazione e nella composizione: i suoi lavori sono ora paesaggi sonori che utilizzano spesso frammenti musicali già registrati, ricomposti attraverso complessi impianti multicanale.
Curatore insieme a Jennifer Veillerobe di Senufo Edizioni, Ielasi ha collaborato con Renato Rinaldi, Thomas Ankersmit, Michel Doneda, Ingar Zach, Dean Roberts, suonando live con Taku Sugimoto, Jerome Noetinger, Mark Wastell, Martin Siewert, Nmperign, Brandon Labelle, Nikos Veliotis, Alessandro Bosetti, Gert-Jan Prins, Phill Niblock, Oren Ambarchi.

TICKET AND BOOKING

Tutti gli spettacoli al Teatro Biondo Palermo sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. È possibile ritirare i biglietti d’ingresso per lo spettacolo della serata presso la biglietteria a partire dalle h 19.00. Per gli spettacoli al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino il costo dell’ingresso è di 5€

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