Gli Assessori alle Società Partecipate, Iolanda Riolo ed allo Sviluppo Economico e Decoro Urbano, Sergio Marino, hanno scritto una lettera ai Centri commerciali del Comune di Palermo, affinché adottino sistemi alternativi per la pubblicità e la comunicazione, al fine di contrastare il fenomeno del volantinaggio abusivo.
“Il Regolamento sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni – è l’incipit della missiva – prevede l’autorizzazione al volantinaggio nella Città di Palermo. Purtroppo avviene che, nella maggior parte dei casi, tale attività non solo non è autorizzata, ma dopo il loro utilizzo questi non vengono depositati dai cittadini negli appositi contenitori per i rifiuti, imbrattando le vie in cui viene effettuata l’attività di volantinaggio.
Compito di questa Amministrazione – continuano Riolo e Marino – è anche quello di garantire un’immagine di cura e decoro della città soprattutto in quei siti ad alta densità pedonale e di maggior pregio storico che, in quanto tali, maggiormente concorrono alla creazione dell’immagine di una città ad alta vocazione storico-turistica. Si consideri altresì che la tutela ed il miglioramento del decoro urbano rappresentano per l’Amministrazione Comunale un obiettivo prioritario, al fine di salvaguardare l’immagine della città, l’ambiente e la salute pubblica e che il raggiungimento di una migliore qualità ambientale non può prescindere da un’azione di sensibilizzazione per contenere il degrado ambientale (e di un inutile aggravio di lavoro per chi è deputato alla raccolta dei rifiuti ed allo spazzamento delle strade).
Tale situazione – sottolineano Riolo e Marino – molto spesso, a causa delle avverse condizioni atmosferiche (vento, pioggia) si acuisce poiché l’ammasso di carta costituito dal materiale pubblicitario si consuma e deteriora disperdendosi nell’ambiente sotto forma di rifiuto indifferenziato, con ulteriore aggravio di costi e di energie per la raccolta e lo smaltimento, con la conseguenza più visibile di degenerazione dell’ambiente circostante e quindi del decoro urbano.
Si ritiene che vorrete condividere lo spirito di questa nota mirata a contenere gli effetti, senza alcun dubbio negativi per l’immagine della città anche a livello turistico. Si rende, quindi, necessario adottare adeguati provvedimenti, al fine di combattere un fenomeno negativo diffuso nella città, perché svolto in violazione dei principi di corretta igiene ambientale, di responsabilizzazione e di cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti nella distribuzione.
Precisando che il volantinaggio può essere eseguito solo dopo autorizzazione del servizio pubblicità del SUAP in ossequio agli articoli del regolamento sulla Pubblicità e sulle Pubbliche affissioni e che il volantinaggio abusivo è sottoposto ad azione di repressione e controllo con la presente si vuole confidare – auspicano Riolo e Marino – sulla sensibilità di codesti centri commerciali per i temi della vivibilità e del decoro urbano affinché si adottino sistemi alternativi per la comunicazione e la pubblicità che sono più rispettosi del decoro urbano e dell’ambiente”.
Frattanto, continua senza soste da parte della Polizia Municipale l’attività di controllo sul fronte del volantinaggio abusivo; la settimana scorsa gli agenti del nucleo Controllo Pubblicità hanno elevato 9 sanzioni da 412 euro ciascuna, comminati sia per la distribuzione di volantini pubblicitari senza preventiva autorizzazione comunale che per l’apposizione degli stessi nelle autovetture in sosta.
La distribuzione di volantini pubblicitari senza autorizzazione è stata accertata in via Ruggero Settimo all’altezza di via Di Stefano, dove la sanzione da 412 euro, è stata notificata alla persona che se ne stava sul marciapiedi a fare volantinaggio non autorizzato e contestualmente alla ditta committente, oggetto della pubblicità.
La distribuzione e l’apposizione di volantini nei tergicristalli delle autovetture è stata invece riscontrata in alcune vie del centro cittadino, in via Messina, nel tratto compreso da via Libertà a via Villafranca, in via E. Parisi nel tratto da via Libertà a via Villafranca, in via XX Settembre nel tratto da via XII Gennaio a via Parisi e dalla parte opposta della città, in via Ausonia nel tratto da via Emilia a via Val di Mazara.
In via XX Settembre ed in via Ausonia le violazioni sono state contestate ai rispettivi titolari delle ditte pubblicizzate, con sede l’una in via Turrisi, l’altra in via Napoli.
I volantini pubblicitari non sempre sono graditi dai cittadini, soprattutto la loro apposizione sotto i tergicristalli delle auto è oggetto di numerose segnalazioni pervenute al Comando di via Dogali, riferendosi n certi casi, anche alla carta ed agli inchiostri usati che soprattutto quando piove lasciano segni sulla carrozzeria delle auto o stingono i colori sul parabrezza, macchiandolo.
Nell’ultimo mese intanto si registra una impennata di richieste al Suap per il rilascio dell’autorizzazione comunale alla pubblicità realizzata mediante la distribuzione a mano di manifestini e volantini, autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 17 comma 4 del vigente Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 14/99.
Per la distribuzione di volantini il divieto è disposto in via della Libertà, in via Roma, via Cavour, via Ruggero Settimo, piazza Castelnuovo, piazza Ruggero Settimo, via Maqueda, piazza Bologni, piazza Bonanno, piazza Croci, piazza Don Sturzo, piazza Indipendenza, piazza Marina, piazza Mordini, piazza Pretoria, piazza S. Domenico e piazza Verdi, per garantire un’immagine di cura e decoro della città nelle aree pedonale e nei siti di maggior pregio storico che concorrono all’immagine di una città ad alta vocazione storico-turistica.