Caltanissetta24.09.2017 – Il giovane cosentino Domenico Scola jr bissa, alla 63^ Coppe Nissena, il successo ottenuto la scorsa domenica alla 59^ Monte Erice e si conferma di diritto Campione Italiano Velocità Montagna 2017.
Una pioggia torrenziale presentatasi nel nisseno a pochi minuti dalla fissata partenza, ha costretto il Direttore di gara Alessandro Battaglia e i preoccupati componenti dell’ACI Caltanissetta, ente organizzatore dell’evento valido per il CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) a spostare di parecchie ore il via, tanto da consentire l’intervento dei Commissari di percorso e persino degli encomiabili Vigili del Fuoco, i quali, con i loro idranti, hanno ripulito il percorso completamente inondato, non solo di acqua, ma anche dal fango colato dai bordi e dalle cunette stradali.
Primi a partire, come regolamento recita, i piloti delle vetture storiche, in lotta per il Campionato Siciliano e per il 18° trofeo Antico Pistone, inserito nell’ambito della manifestazione, tra le quali ha spiccato il miglior tempo della Porsche 911 SC di Claudio La Franca (ASPAS) – ritratto nelle foto scattata a fine gara -, approfittando anche, ci sembra giusto evidenziarlo, della mancata partenza di Ciro Barbaccia (ASPAS) e della sua Stenger BMW, mattatore quest’anno nelle cronoscalate storiche, così come della Osella PA 9/90 di Andrea Barbaccia (ASPAS) e degli altri prototipi che, se solo le condizioni meteo l’avessero concesso, avrebbero potuto recitare un ruolo di primo piano.
Seconda piazza per la Renault 5 GT turbo di “Aeron”, terzo posto per l’altra identica vettura affidata a Giuseppe Barbagallo (Catania Corse).
Tra le moderne s’imponeva quindi Domenico Scola (Jonia Corse) al volante della sua Osella FA 30, secondo posto per Omar Magliona (CST sport) con la Norma M20 FC e al terzo posto l’altra Osella FA 30 affidata a Piero Nappi (scuderia Vesuvio), tutti staccati, l’uno dall’altro, da pochi decimi. Nella seconda manche, spuntato il sole ed asciugato completamente il percorso di gara, i piloti si sono buttati a capofitto sui quasi sei km del percorso e così, tra le storiche ha nuovamente svettato la Porsche di Claudio La Franca, seguito dall’altra Porsche 911 Sc di Girolamo Cutrone (ASPAS) e al terzo posto, infine, la Renault 5 Gt Turbo di “Aeron”.
Nella classifica finale, per somma dei tempi delle due manches, il miglior tempo toccava quindi a Claudio La Franca, seguito da “Aeron” e al terzo posto Girolamo Cutrone. Per quanto riguarda le vetture moderne, Domenico Scola conservava il primo posto ottenuto in gara 1, così come Omar Magliona il secondo e Piero Nappi il terzo. Quarto posto per Francesco Conticelli (Jonia Corse) su Osella PA 2000, quinto posto per Luca Ligato (CST Sport) su Osella PA 21 S Evo, sesto posto per Vincenzo Conticelli su Osella PA 30 Zytec, settimo posto per Luca Caruso (Jonia Corse) su Radical Prosport, ottavo posto per Diego De Gasperi (Vimotorsport) su Radical SR4 Suzuki, nono posto per Giovanni Cassibba (Catania Corse) su Osella PA 20S e decimo posto per Salvatore Miccichè (Project Team) su Osella PA 21 Evo Honda
Il Campionato Siciliano Velocità in Salita, per quanto riguarda le vetture moderne, si prenderà una pausa sino al prossimo 11 0ttobre, allorquando i piloti scenderanno in gara per affrontare i tornanti della Giarre – Monte Salice – Milo, mentre per quanto riguarda le vetture storiche, l’appuntamento è rimandato al prossimo anno.