Cefalù (Pa) 1.06.2017 – Chiuse le iscrizione per la crono del Santuario che si svolgerà sabato 3 giugno, con le due manche di prove cronometrate che partiranno alle 13,30 e domenica 3, con la manche unica prevista, sia per le 57 vetture storiche, le quali faranno classifica per il Campionato Italiano Salita e così per le 29 moderne, le quali, invece, saranno classificate per il Campionato Siciliano Salita.
Suggestivo e, per molti versi, commovente, il rientro in gara, dopo un anno di assenza e dopo l’ultima splendida prestazione alla Crono del Santuario 2016 che lo vide vincitore assoluto, è il rientro dell’imprenditore palermitano Natale Mannino, nella foto d’archivio ritratto con il Presidente della AC Festina lente, scuderia per la quale il pilota palermitano gareggia da anni “ho parecchio patito – ci dice il simpatico pilota – per l’intervento di ernia discale ma, grazie a Dio e all’amore dei miei familiari e dei miei amici e con il sostegno della mia scuderia, l’Associazione Culturale Festina lente, il peggio sembra passato. Mi presenterò – dice ancora Natale – a questo primo appuntamento stagionale, con lo spirito di sempre e nel massimo rispetto dei miei avversari. Ovviamente – conclude Mannino – darò il massimo, anche se sarà ben difficile, riproporre la vittoria dello scorso anno”.
Della gara anche Ciro Barbaccia (ASPAS) con la Stenger BMW, con la quale ha trionfato alla terza edizione della Floriopoli – Cerda dello scorso 21 maggio, poi, il leader del Tricolore, il pisano Piero Lottini, al via con la Osella PA 9/90 BMW; Manlio Munafò (ASPAS) con la Lucchini SN 89 e Gaetano Gioè (ASPAS) con la Lucchin Alfa Romeo.
Presenza di spicco e molto gradita agli organizzatori del Comitato “I Normanni”, quella della ligure Gina Colotto (Bologna Corse) al volante della F.Abarth SE 033. Battaglia a parte, sia nei raggruppamenti, sia per la classifica assoluta, quella tra le Porsche 911 SC di Mimmo Guagliardo (Island Motorsport), in gara nella doppia veste di pilota e di preparatore; del già citato Natale Mannino (AC Festina lente); del coriaceo Claudio La Franca (ASPAS), un tantino preoccupato, quest’ultimo, per lo stato di salute del fratello Ciccio, suo consueto navigatore nei rally, al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione, perché coinvolto in un serio incidente stradale, avvenuto nei giorni scorsi a Palermo; del Campione Siciliano Rally in carica, Antonio Di Lorenzo (AC Festina lente) con la sua vettura tedesca preparata da Ciro Barbaccia.
Altri nomi di spicco sono quelli del messinese Salvatore Caristi (Phoenix) con la Fiat 128; di Tiberio Nocentini (Team Italia) con la Chevron B19; di Francesco Amante con la bella Jaguar E Type; di Giovanni Serio (Scuderia del Portello) con l’Alfa Romeo Giulia GTA e del forte Pierluigi Fullone (AC Festina lente) con la BMW 2002 TI.
Tra le auto moderne, spiccano invece i nomi dei più accreditati alla vittoria finale, in questa gara, lo ribadiamo, valida quale prima prova del Campionato Siciliano della Montagna, di Ninni Rotolo (SGB Rally) con la F.Gloria PC8; di Angelo Miccichè con la Gloria B5 e di Rino Giancani (Motor Team Nisseno) reduce dalla vittoria alla Floriopoli-Cerda.
Il percorso, sede un tempo, di epiche battaglia nel Campionato Europeo della Montagna, più volte calcato da piloti del calibro di Mauro Nesti, Vic Elford, dei fratelli Ameras, di Ezio Baribbi, di Enrico Grimaldi, di Peppe Licata e del più illustre tra i piloti siciliani, Nino Vaccarella che a Cefalù vinse nel 1970 al volante di una Abarth 2000, il percorso – dicevamo – è lungo 11,8Km e a dirigere la gara sarà l’esperto Lucio Bonasera, mentre le verifiche saranno presiedute dal Commissario Tecnico Nazionale Francesco Paolo Mazziotta.