lunedì, 23 Dicembre 2024
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Consulta della pace. Prima delibera per la promozione della cultura della pace e della nonviolenza

La Consulta per la Pace, i diritti umani, la Nonviolenza ed il Disarmo ha approvato oggi la sua prima delibera, con la quale ha dato avvio alle attività di promozione della cultura di pace e nonviolenza a
Palermo.

In particolare, la Consulta ha impegnato il suo Portavoce Francesco Lo Cascio a promuovere:
1. iniziative di educazione alla Pace e formazione dei docenti  (su temi quali la nonviolenza, i diritti umani, il superamento del bullismo e dell’omofobia)
2. iniziative di lobbying ed advocacy a tutela dei diritti umani
3. la destinazione a parco ed alla fruizione pubblica delle aree comunali attualmente soggette a servitù militare quali caserme o aree  addestrative
4. l’istituzione di un gandhi memorial , in permanete ricordo della giornata ONU della nonviolenza, richiedendo all’ambasciata Indiana la donazione di un busto o statua dedicata a Mohandas K. Gandhi
5. un festival della Pace quale occasione d’incontro tra operatori e cittadini sui temi propri della consulta;
6. Iniziative di a sostegno di una cultura di Pace anche attraverso la riqualificazione di aree storiche ai fini socio-artistico-culturali e di loro messa in sicurezza;
7. iniziative a tutela dei profughi e migranti delle vittime della tratta, per il superamento del permesso di soggiorno, per l’affermazione della carta di palermo, per la loro accoglienza sin dal loro arrivo al porto di palermo, per la promozione della loro accoglienza diffusa,  per il sostegno alle ONG operanti nell’ambito
SAR sotto il coordinamento dell’MRCC;
8. sostenere le iniziative internazionali per il bando alle armi nucleari, per la dedicazione della prossima Marcia Perugia Assisi al tema del bando delle armi nucleari.

La consulta impegna altresì il portavoce a:

– Promuovere un seminario formativo per introdurre le attività della consulta;
– promuovere il coinvolgimento delle realtà locali della rete della pace, della tavola della pace, degli Enti Locali per la pace;
– riaprire i termini di adesione alla Consulta al fine di ampliarne l’adesione, a partire dal coinvolgimento di tutte le associazioni parte del comitato promotore della stessa.

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