Biglie “frizionanti”, tazze tibetane, vasi di terracotta, corde di nylon e bicchieri di plastica rigida, tamburo preparato e fogli di carta: Simone Beneventi suona veramente di tutto. Ogni oggetto che capita tra le mani dello strumentista emiliano, rilascia un suono armonico che va a condensarti con altri, formando una composizione. Il “Sound containers” di Simone Beneventi è in programma domani sera (sabato 6 maggio) alle 21 alla Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa, via Paolo Gili 4, a Palermo, inserito nel festival sui venti anni di Curva Minore. Con i suoi “contenitori sonori” Beneventi affronterà musiche di John Cage, Billone, Kagel, Majerhof, Van Hassel, Battistelli. Ogni oggetto o corpo rigido, risuona; ogni strumento deve essere preventivamente costruito dall’interprete, creando una nuova componente sonora spaziale; chiude il concerto, il Libro Celibe, un libro d’artista sonoro, ispirato alle Macchine Celibi di Duchamp, qui in una nuova realizzazione ad opera dell’artista del legno Giuseppe Bussi. Domenica (7 maggio), sempre alle 21, proiezione del film “Gods of Bali” di Nicola Draulik musicato dal vivo dall’eclettico, esagerato, colorato Mike Cooper alla chitarra hawaiana. Il film (1952), racconta cerimonie, danze, credenze e costumi balinesi e sarà musicato dal vivo dal musicista, compositore e cantante inglese che tra l’altro… colleziona camicie hawaiane. Ingresso 8/6 euro.
20 ANNI
CURVA MINORE
contemporary sounds
Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa, Sala Perriera
28 aprile > 27 maggio 2017
Sabato 6 maggio: i suoni controversi e gli assurdi strumenti di Simone Beneventi
Domenica 7 maggio: Mike Cooper musica dal vivo “Gods of Bali”
6 maggio, ore 21 concerto
SOUND CONTAINERS
Simone Beneventi strumenti a percussione
John Cage One four (1990) per un percussionista (7’30”)
Versione per contenitori e biglie orbitanti (Biennale di Venezia 2012)
Pierluigi Billone Mani Gonxha (2011) per due campane tibetane (18’)
Mauricio Kagel Solo from Exotica (1970/71) per un percussionista (5’) Versione per vaso sonoro in terracotta e voce
Michael Majerhof Splitting 25.1 (2011) per un esecutore e soundtrack (10’) Su fili di nylon, nastro e bicchieri di plastica di risonanza
Dan Van Hassel Fzzl (2011-12) per tamburo preparato elettronicamente (8’)
Giorgio Battistelli Il Libro Celibe (1976) per un performer (13’ circa) Movimenti di fogli sonori (e non), durata ad libitum su esemplare dell’artista del legno Giuseppe Bussi (2015)
Il repertorio eseguito include: una versione per biglie orbitanti e frizionanti di un brano storico di John Cage dalla notazione semi-aperta; Mani Gonxha per tazze tibetane di Pierluigi Billone in cui il compositore fa apparire una ricca varietà di contatti, timbri, risonanze e armonici che non si immaginerebbe da una sola fonte sonora: le tazze sono una estensione delle mani, diventano una parte dell‘ interprete, come se egli stesso diventasse parte del corpo che risuona: il più piccolo contatto fra i vari materiali – metallo, pelle, ossa, torso e la voce – moltiplica e propaga il suono attraverso il corpo che agisce e verso l’esterno; un solo per percussioni etniche ad libitum (qui un Udu Drums, vaso di terracotta) tratto dal celebre Exotica di Mauricio Kagel; un brano di Michael Majerhof dove lo strumento deve essere preventivamente costruito dall’interprete, composto da tre corde da chitarra di nylon e tre bicchieri di plastica rigida che fungono da risonatori: dal momento che i bicchieri di plastica con i cavi di nylon agiscono come un produttore di suono altamente direzionale alla sala, l’interprete compie diversi movimenti sui bicchieri, creando una nuova componente sonora spaziale; un brano per tamburo solo del giovane Dan Van Hassel in cui ci si serve di un’installazione hardware personalizzata che di fatto trasforma il rullante in un circuito chiuso di sistema d’innesco e amplificazione: non ci sono quindi altoparlanti e tutti i suoni elettronici risuonano attraverso il tamburo stesso; ed infine il Libro Celibe, un libro d’artista sonoro, realizzato dal compositore e performer Giorgio Battistelli ispirato alle Macchine Celibi di Duchamp, qui in una nuova realizzazione ad opera dell’artista del legno Giuseppe Bussi.
Simone Beneventi (Reggio Emilia, 1982)Percussionista dedito allo studio e alla diffusione della Nuova Musica, si è esibito come solista in tutta Europa ed è musicista ospite in diversi ensemble internazionali quali Klangforum Wien, mdi ensemble, Neue Vocalsolisten, Phace, Prometeo e Repertorio zero.
7 maggio, ore 21 proiezione del film musicato dal vivo
GODS OF BALI
Nicola Draulik regia
Mike Cooper chitarra hawaiana
Gods of Bali di Nikola Drakulic, 1952, racconta le cerimonie, le danze, le credenze e i costumi balinesi. Cerimonie per ringraziare gli dei per la fertilità della terra e per l’abbondanza di acqua in questa zona verde sul mare di Java. L’educazione nel Tempio dei Danzatori, scelti tra i bambini di 5 e 8 anni, i maschi frenetici che implorano gli dei contro le malattie, che tentano di pugnalarsi durante la trance…
Mike Cooper (Reading, Uk) è musicista, compositore, cantante, autore, improvvisatore, chitarrista slide, collagiste del suono, artista radiofonico, architetto del suono e performer per film muti. Ha inciso numerosi dischi e colleziona camicie hawaiane.
Il festival riprenderà mercoledì 10 maggio, con un concerto di contemporary chamber music itinerante per flauto a testata mobile e con proiezione cinematografica di spezzoni da film di Godard e Fellini.
Due le istallazioni visitabili (ingresso: 3 euro) nella Sala Perriera restituita dopo la ristrutturazione, e attrezzata con una nuova tribuna che consente una migliore fruizione dello spazio predisposto per la musica e le arti performativa rivolte alla sperimentazione e ai linguaggi trasversali del contemporaneo.
Fino al 7 maggio. Ore 10 > 23,30
EXPANSION OF THE UNIVERSE (AUS)
Installazione
Rudolf Wakolbinger composizione ideazione
Liquidcenter produzione realizzazione distribuzione
La musica dell’universo secondo i calcoli della NASA, in una “scatola” sonora interattiva
Fino al 27 maggio
PICTURES AT MORE EXIBITIONS
Paolo Di Vita, Gianni Gebbia, Lillo Nantista, Ernesto Sanfelice, Vittorio Villa
Esposizione di manifesti e materiali di comunicazione
MUSICA X IMMAGINI
Mauro D’Agati, Roberto Masotti, Sergio Gambino, Davide Carrozza, Ross La Ciura, Alessandro D’Amico, Lorenzo Gatto
Il festival per i 20 anni di Curva Minore è stato realizzato con il supporto di Assessorato regionale al Turismo / Comune di Palermo Assessorato alla Cultura / Goethe-Institut Palermo / Forum Austriaco di Cultura / ISB Internasional Society of Bass / Melqart / Incipit / Liquidcenter / Bio-Life Therapy / Disability Pride Italia /Mo.V.I.S. onlus / Cantina di Pianogrillo Chiaramonte Gulfi / Cantine Agareno Menfi