lunedì, 23 Dicembre 2024
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Accordo per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza

È stato sottoscritto oggi a  Palazzo delle Aquile l’Accordo di Programma per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza nell’ambito territoriale d’intervento della Città di Palermo previsto dalla legge 285/1997, triennio 2015 – 2017.

La sottoscrizione dell’attuale Accordo di Programma per la realizzazione del Piano Infanzia e Adolescenza cittadino, con il finanziamento che il Ministero delle Politiche Sociali garantisce a 15 Città Riservatarie, aggiorna i precedenti del 1998 e del 2001, confermando l’impegno delle Istituzioni con competenza nell’ambito a realizzare interventi specifici, innovativi e sperimentali, anche attraverso la costante attività di coordinamento garantita dal Gruppo Tecnico di Coordinamento al quale partecipano i componenti di tutte le istituzioni coinvolte e la rappresentanza del Terzo Settore.

Il Piano Infanzia e Adolescenza si coordinerà con il Laboratorio della Città Educativa, avrà durata triennale ed è rinnovabile.

Hanno firmato oggi l’intesa il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, la D.ssa Giuseppa Scaduto in rappresentanza della Prefettura, la D.ssa Rosalba Salierno, Dirigente dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo ed iil Dr. Maurizio Gentile, coordinatore dell’osservatorio dispersione scolastica dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. Era presente alla cerimonia anche l’Assessora alla Cittadinanza Sociale, Agnese Ciulla. Nei prossimi giorni, verrà apposta anche la firma della ASP di Palermo.

“Nello spirito della 285 – hanno commentato Orlando e Ciulla –   oggi si è raggiunto un importante accordo interistituzionale che coinvolge l’Ufficio della Giustizia Minorile, la Prefettura, il Comune, la ASP ed il Terzo Settore ed ha come punto di riferimento il Comune di Palermo, che ritiene questo un passaggio importante, in un momento nel quale occorre una regia unica negli interventi di sostegno, di accompagnamento  e di promozione dell’infanzia e dell’adolescenza, in un tempo nel quale i fondi nazionali, europei  ed il PON Metro invitano anche nel settore dell’infanzia e dell’adolescenza a coniugare innovazione ed inclusione sociale.

Crediamo  – hanno aggiunto – che sia un momento importante per  rendere servizi sempre migliori,  più efficaci e coordinati, avendo presente che il minore destinatario di questi servizi non è un “io” scisso, ma un’unica persona che, quindi, non può subire le divisioni delle diverse leggi e dei diversi settori che di lui si occupano.  Per questo, le diverse istituzioni e settori che si occupano dello stesso minore, si sono dati una regia per poterlo accompagnare, seguire, proteggere, tutelare, far crescere, non costringendolo ad essere un “io” scisso in ragione di leggi e di servizi”.

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