“Se una notte d’inverno un viaggiatore” (Italo Calvino), “Assassinio sull’Oriente Express” (Agatha Christie), “Anna Karenina” (Lev Tolstoj), per citare solo alcuni dei grandi classici della letteratura mondiale, sono titoli dove il treno, i vagoni e le ferrovie costituiscono ambienti ed elementi di narrazione. Saranno state, probabilmente, anche queste letture, ma in salsa tutta siciliana, a suggerire la suggestiva iniziativa “In Littorina con Il Maggio dei Libri e Storie Sotto il Vulcano” ideata, per il terzo anno consecutivo, dalla Giuseppe Maimone Editore – Casa trentennale catenese dedita alla diffusione della cultura letteraria isolana –. La paletta del capostazione si innalzerà, il 21 Aprile alle ore 8 in punto, dentro al terminal ferroviario di Catania Borgo e la Littorina, grazie al supporto della Ferrovia Circumetnea, con il suo carico di circa 200 passeggeri speciali, i “messaggeri di promozione della lettura”, cioè dei ragazzi delle scuole aderenti – due per ciascun Istituto e con un accompagnatore insegnante – partirà in direzione dell’Etna e per questa piccola avventura di un giorno che ha nella “lettura condivisa” il suo biglietto costitutivo di viaggio. Questa piccola “transiberiana vulcanica della carta”, che ha per slogan quest’anno “Leggiamo insieme”, è inserita all’interno del “Maggio dei Libri”, la campagna nazionale che il “Centro per il libro e la lettura” organizza per la promozione della lettura in Italia e nelle scuole di lingua italiana all’estero. Nel nostro caso in argomento, però, le “elle”, dapprima doppie, diventano tre; se si aggiunge quella di Littorina. La prima “elle” è il Libro, inteso come strumento di svago, di utile esplorazione di mondi e di compagno fedele di viaggio; la seconda è la Lettura, come strumento di benessere, divertimento e farmaco di longevità e, infine, la terza di Littorina, che con un volo di fantasia trasforma il vagone di oggi nelle carrozze di ieri, trainate da un locomotore sbuffanti, che ci riporta
indietro (idealmente) all’epoca dei “Grand Tour” in Sicilia. Quest’anno, in adesione alle direttive del Ministero per i Beni Culturali, il 21 aprile “In Littorina con #IlMaggioDeiLibri” svilupperà, oltre a “Leggiamo insieme”, altri tre filoni: quello della Legalità, con letture e dibattiti sul senso di responsabilità civile e sui protagonisti della lotta contro ogni tipo di crimine (un anticipo, dunque, alle iniziative a ricordo di Giovanni Falcone e di tutte le vittime della lotta alle mafie); degli Anniversari celebri, perché il 2017 è un anno ricco di ricorrenze letterarie, come: i 125 anni dalla nascita di J.R.R. Tolkien e i 150 anni da quella di Luigi Pirandello; i 150 anni dalla scomparsa di Charles Baudelaire, i 200, invece, da quella di Jane Austen e i 30 anni da quella di Marguerite Yourcenar; e, in ultimo, ma non per ultimo, il Paesaggio, per scoprire come questo viene raccontato dagli scrittori e come invece noi tutti siamo chiamati a difenderlo. E sarà proprio quest’ultimo, scorrevolmente colorato e primaverile dai finestrini di questa nostra littorina, a richiamare all’attenzione di questi giovani viaggiatori l’ennesima ricorrenza. Quest’anno, infatti, si celebra il 30mo anniversario di costituzione dell’Ente Parco dell’Etna, al cui infaticabile lavoro si deve il prestigioso riconoscimento, tributato in Cambogia il 21 giugno 2013, alla “Grande Montagna” – com’è chiamata da suoi abitanti e dai letterati dell’Isola -, di Area naturale patrimonio dell’umanità, tanto da essere iscritta nella cosiddetta lista dei siti sottoposti a tutela per le generazioni in essere e per quelle future. Per concludere, così da ritornare al territorio, il viaggio in littorina attraverserà i comuni partner dell’iniziativa fermandosi nelle stazioni di Piano Tavola, Paternò, Licodia Sud, Biancavilla Colombo, Adrano, Bronte, Randazzo, Solicchiata, Linguaglossa, Piedimonte, Mascali, Giarre, Riposto fino, a conclusione (oppure inizio, a seconda delle prospettive) del viaggio letterario a Catania Borgo. Lungo il tragitto si svolgerà la grande festa itinerante e di incontro alle stazioni, fra le scolaresche in viaggio e quelle in attesa. Le piattaforme saranno di benvenuto; appositamente allestite nelle singole tappe di sosta. A bordo dei vagoni, come pure a terra: reading, book-crossing, messaggi da postare sui totem esposti, in un tam tam letterario che si rincorrerà di stazione in stazione, ma anche in social: da Instagram (instagram.com/ilmaggiodeilibri) a Twitter (usando l’hashtag #MaggiodeiLibri); per documentare, attraverso l’ausilio del Social Feed, un aggregatore in tempo reale nell’homepage del sito ufficiale (http://www.storiesottoilvulcano.it/), tutte le interazioni connesse. Libro, Lettura e Littorina, quindi, in un vagone di storie per interpretare il mondo e riscoprire il paesaggio siciliano. E allora, perché non lanciare la sfida, anche in vista dell’anno 2018 e di Palermo a Capitale di Cultura Italiana, e ampliare (o potenziare) l’offerta di viaggio, in ogni dove dell’Isola di carta e per tutte le stagioni d’età?