E’ stato presentato ieri mattina presso l’Aula Rostagno di Palazzo delle Aquile il progetto “Il teatro al Malaspina” (“Il teatro come modello educativo: Facciamo la prova”) organizzato dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) e patrocinato dal Comune di Palermo.
Si tratta di un progetto pilota che per 70 giornate, dal mese di maggio, vedrà la partecipazione dei ragazzi del Malaspina impegnati da lunedì a venerdì per la realizzazione di uno spettacolo finale. Sarà un modo per avvicinare i giovani alla cultura e dare spazio alle loro potenzialità espressive, emotive e relazionali all’interno di un gruppo, luogo vitale di relazioni, collaborazioni, rispetto e
“Il tempo al Malaspina è sempre in attesa di qualcosa – ha detto Michelangelo Capitano direttore dell’istituto penitenziario minorile “Malaspina”. Se riusciamo a far trascorrere ai nostri ragazzi il tempo prima e meglio, diamo loro una grossa mano. Per questo ringrazio la Federazione Italiana Teatro Amatori per l’iniziativa che svolgerà all’interno del nostro istituto”.
Presenti all’incontro con i giornalisti anche Antonella Messina presidente regionale Fita, Marilia Chiovaro presidente provinciale Fita e il consigliere Giulio Cusumano che ha sottolineato come “In una città come la nostra è importante che la società civile possa abbattere determinate barriere culturali. Impensabile fino a qualche anno fa”.
I ragazzi ospiti dell’istituto penitenziario avranno modo infatti di cimentarsi con il teatro e fare nuove esperienze. Sarà un modo per loro di avvicinarsi alla cultura e scoprire realtà nuove. Scoprirle ed entrarne a far parte.