Palermo, 31.12.2016 – Dopo il lavoro di riqualificazione svolto sulla costa sud del capoluogo – che comprende oltre 10 chilometri, dal litorale di Acqua dei Corsari sino al fiume Oreto – è la volta del tratto di costa nord che va da Mondello a piazza Marconi a Sferracavallo. Prima della stagione estiva sono stati effettuati dei lavori per migliorare la vivibilità delle aree interessate.
La borgata marinare di Mondello è stata la prima ad essere stata interessata dal progetto. È stato rifatto l’asfalto, sono stati sostituiti i punti luce fuori servizio, è stata ristrutturata la cosiddetta “Sirenetta” (la statua posta nella fontana al centro della piazza di Mondello), è stata rifatta la pavimentazione dei marciapiedi, sono state installate delle stazioni del bike sharing e molto altro.
Secondo quanto ci ha riferito il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, recentemente il Comune ha avuto la conferma dei fondi per il piano di riqualificazione delle periferie e sarà proprio la zona nord la fortunata che potrà usufruire di questi fondi, in particolare i quartieri di Tommaso Natale, della Marinella e di San Filippo Neri (Zen) che saranno oggetto di rigenerazione urbana.
Ma entriamo nel dettaglio: in totale sinergia con tutte le partecipate del Comune (Reset per la sistemazione del verde, Rap per il rifacimento del manto stradale, Amat per la segnaletica orizzontale e verticale) e la Polizia Municipale, per la gestone del traffico, verranno attuati tutti gli interventi previsti dal progetto. Oggi analizzeremo, in particolare, quelli previsti nel quartiere della zona nord: la Marinella.
Il quartiere è attualmente sprovvisto di marciapiedi e quelli esistenti sono gravemente danneggiati e/o occupati dalle sterpaglie. Il manto stradale è tappezzato in più punti, a causa di continui lavori alle sottoreti, con rattoppi stesi in maniera spesso inadeguata. Negli anni ’80 il quartiere fu provvisto di illuminazione provvisoria che poi diventò definitiva. Oggi, ad ogni acquazzone il quartiere piomba nelle tenebre anche per intere settimane.
Secondo quanto apprendiamo da alcune tavole pubblicate sul sito del Comune di Palermo (consultabile cliccando qui), dal punto di vista infrastrutturale gli interventi previsti sono gli stessi di Mondello2016, inoltre verranno sostituiti gli impianti di pubblica illuminazione con sistemi intelligenti a led, progetto che si estenderà in tutta la zona nord sino a Partanna-Mondello e Sferracavallo. Una novità che riguarda il verde inutilizzato è quella che verrà realizzato un giardino pubblico, dotato, molto probabilmente, di attrezzature per la ginnastica, di cestini, di panchine e di giostre per bambini.
“Paghiamo le tasse e non abbiamo nulla!! – dichiara Domenico Perez, residente della zona – L’altro giorno la melma fuoriusciva dal tombino. Cosa dobbiamo fare noi cittadini per avere un po’ di normalità?”
Secondo un revidente che preferisce rimanere anonimo, il problema è la mancanza di controllo, non si tollera il fatto che delle aziende private dopo aver efretta ti dei lavori sotto la pavimentazione stradale non provvedano al ripristino totale o almeno parziale del manto stradale.
Eppure, del quartiere Sant’Ambrogio (così chiamato dal 2012 dopo una raccolta di firme) se ne sta occupando un giovane consigliere della VII Circoscrizione, Fabio Costantino, che dopo le innumerevoli richieste dei residenti, con il loro sostegno, sta lavorando per ripristinare in qualche modo, attraverso piccole opere che dovrebbero essere di ordinaria manutenzione, l’aspetto del quartiere. Nei mesi scorsi sono stati infatti sostituiti tutti i cartelli della segnaletica stradale verticale e ripristinati ove mancanti. Un’ulteriore richiesta per la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali e segnali indicanti diritto di precedenza è stata inoltrata all’ufficio del traffico comunale.
Nei mesi scorsi, Costantino, ha inoltrato una richiesta all’Amat S.p.A. (l’azienda di trasporto pubblico a cui è affidato il servizio di segnaletica stradale del capoluogo) per il rifacimento degli “esistenti” attraversamenti pedonali; grande disponibilità da parte dell’ingegnere Nunzio Bongiorno, responsabile Amat del servizio segnaletica. Si tratta di piccoli interventi che oltre a migliorare gli standard di sicurezza delle nostre strade, in qualche modo migliorano l’aspetto urbano. Per meglio specificare il concetto, vi prosate a immaginare la via Libertà senza strisce pedonali e corsie preferenziali, avrebbe sicuramente un altro aspetto. La presenza della segnaletica orizzontale garantisce la sicurezza ad automobilisti e pedoni e questo, indubbiamente, dovrebbe essere nei pensieri degli organi competenti.
Sicuramente in questi cinque anni di “amministrazione Orlando” molte realtà della città sono migliorate, basti pensare al lavoro di riqualifica del centro storico, fiore all’occhiello dell’Italia che recentemente è stato riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, ma è pur vero che sono stati isolati molti quartieri ed è l’esempio della Marinella che nel quinquennio ha visto la scomparsa degli operatori ecologici e di atti di ordinaria manutenzione a parte la sostituzione dei punti luce fuori servizio.
Dopotutto, se non fosse per la presenza della Parrocchia e dell’Oratorio di Sant’Ambrogio i bambini non avrebbero un centro di ritrovo e di gioco. Il vero plauso va a tutti i volontari, a tutte le persone che mettono a disposizione un’ora della loro vita per organizzare, per il quartiere, spettacoli, festicciole per i più piccoli e momenti di ritrovo anche attraverso la preghiera.