mercoledì, 20 Novembre 2024
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“Biancaneve nella battaglia”, venerdì 16 dicembre al teatro Lelio

La fiaba europea per eccellenza più conosciuta al mondo, resa spettacolo, coreografia e movimento.

Esordisce con “Biancaneve nella battaglia”, venerdì 16 dicembre alle 21,30 al teatro Lelio di via Antonio Furitano, 5 a Palermo “Casual Theatre Project”, prima rassegna fatta da ragazzi per il giovane pubblico di Palermo. La direzione artistica è di Marcello Carini e la coordinazione artistica di Renata Orlando.

Lo spettacolo segue un iter che abbraccia la fiaba dei fratelli Grimm, il film d’animazione della Walt Disney e “Biancaneve e il Cacciatore” di Sanders.

I personaggi si presentano con le proprie caratteristiche originarie ma qui la chiave di lettura coreografica lascia spazio a uno stile contemporaneo in continua evoluzione, dove il movimento viene totalmente sperimentato, strizzando l’occhio allo spettatore. Biancaneve è una ragazza ingenua ma nel contempo forte e non sogna il Principe ad occhi aperti; è anche più forte di Grimilde, la perfida e invidiosa regina, accompagnata dall’importantissimo specchio, il quale qui prende vita grazie a due anime. A differenza del film di Sanders, qui il Cacciatore viene sostituito da una figura femminile: una cacciatrice appunto. I buffi nani supportano Biancaneve e donano attimi di ilarità, mentre il popolo non esita a potenziare il ritmo della narrazione coreografica. La mela, simbolo per eccellenza di Biancaneve, non è rossa ma nera, talmente nera da ipnotizzare la dolce fanciulla. Tutto questo è, inoltre, messo in evidenza dalle musiche incalzanti e trasferito sui costumi accattivanti realizzati da Valerio Grutta.

Uno spettacolo innovativo insomma, diverso e fresco nella sua tradizione letteraria, in cui il regista e coreografo Michele Pernice permette allo spettatore di accedere ad un mondo extra-ordinario, attraverso la chiave della danza.

Anima della scena è L’Asd Ensemble, sotto la direzione artistica di Marcello Carini, che offre attività didattiche comprendenti la danza classica e contemporanea, pas de deux, repertorio, laboratorio coreografico e discipline propedeutiche e di supporto per i giovani danzatori, quali pilates e masterstretch. Accanto alle attività didattiche, l’Ensemble propone delle attività artistiche, ospitando l’omonima compagnia d’autore senior diretta da Marcello Carini che, in questi ultimi anni, ha riscosso notevoli successi di critica e pubblico.

«Sono felice e orgoglioso di vedere sul palcoscenico la seconda generazione di danzatori che ho formato in questi anni – dice Marcello Carini – non è affatto semplice ed è un durissimo lavoro di pazienza, amore per l’arte della danza e soprattutto di fiducia nei confronti degli allievi che negli anni hanno dimostrato, oltre alla passione – che da sola non basta – grande determinazione e tenacia, per giungere insieme a grandi risultati».

Proprio per questa ragione, le attività artistiche dell’Ensemble quest’anno prevedono la neonata Ensemble Junior Company, diretta da Marcello Carini, con le coreografie di Michele Pernice e Noemi Minì, frutto dell’esigenza di dare ai giovani allievi più promettenti la possibilità di vivere il palcoscenico e di prendere sempre più padronanza di esso, arricchendo così il proprio bagaglio artistico.

Marcello Carini e Renata Orlando raccontano, inoltre: «Eravamo compagni di scuola e di danza e abbiamo vissuto parecchie avventure insieme. Ai nostri tempi non c’era l’informazione che c’è oggi e, quindi, nemmeno le opportunità di vivere concrete esperienze artistiche nella propria città, per cui era molto difficile riuscire a “fare” e ad emergere. A distanza di anni, seppure le nostre vite ad un certo punto abbiano prese strade diverse, realizzare un progetto insieme, dove danza e teatro – in sinergia con le talentuose realtà locali partecipanti alla rassegna – diventano uno strumento di aggregazione totale per i giovani, è per noi un’enorme gratificazione e la dimostrazione che – come diceva Lavoisier – “nulla si crea, nulla si ditrugge, tutto si trasforma”. Ecco, dunque, Casual Theatre Project».

I biglietti costano 13 euro. Per informazioni e prenotazioni, potete rivolgervi ad Adele Iezzi, presso la segreteria dell’A.S.D. Ensemble in via Bara all’Olivella 70, mentre per l’acquisto potete rivolgervi al botteghino del Teatro Lelio, online e nei punti vendita del circuito tickettando e ticketone, dove potrebbero subire una maggiorazione a discrezione dello stesso punto vendita.

“Casual Theatre Project” continuerà nei mesi successivi.

Secondo appuntamento il 19 e il 20 gennaio 2017 con “Dorian” di Chiara Giacopelli, coreografie di Marcello Carini, ispirato a “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde.

Il 9 e il 10 febbraio 2017 c’è l’associazione PantArte con “Fimmina”, diretto e coreografato da Luigi Iemma, con la sua compagnia Shameless. Lo spettacolo avrà come tema l’eresia ed è interamente dedicato all’800 e alla stregoneria, terrore pagano dei popoli cristiani, dove anche gli innocenti vengono messi in discussione e dove, attraverso la protagonista, viene affrontato il tema del femminicidio.

Il 24 marzo 2017 l’Ensemble Junior Company porta “Casual”, lo spettacolo che ispira la rassegna, incentrato sell’influenza della moda nella nostra società, diretto e coreografato da Marcello Carini.

Il 7 aprile 2017 c’è “Social dance – Vintage show Retrò”. La filosofia e l’idea base sono quelle della divulgazione della cultura swing alle nuove generazioni. Regia di Daniele Savarino il quale, insieme a Claudia Funaro, cura anche le coreografie.

Il 21 aprile 2017 l’associazione Il Carrozzone porta in scena la grande commedia musicale di Garinei e Giovannini “A che servono gli uomini?”, diretto da Lamberto Cosenza.

Il 26 maggio 2017 è prevista una “serata d’autore”, firmata da due coreografi contemporanei, Marcello Carini e Alex Atzewi, che creeranno un ponte tra Palermo e Modena insieme alle proprie compagnie, l’Ensemble Dance Company, con “Le tre corde”, liberamente ispirato a “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, e l’Atzewi Dance Company con “Le quattro stagioni di Vivaldi”.

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